C'è solo l'A.S.Roma!

Mezzogiorno di fuoco!


Oggi alle 12 (Sky Sport 1 e Eurosport) scopriremo quale sarà la nostra prossima avversaria in Champions League. A Nyon è il grande giorno del sorteggio degli ottavi di finale. Niente più gironi, basta con le partite ininfluenti, stop ai risultati di comodo. D'ora in poi si fa sul serio. L'una contro l'altra, andata e ritorno per decidere chi è più forte, come la Coppa Campioni di una volta. Sono rimaste in sedici a contendersi la coppa dalle grandi orecchie (in partenza erano 32, ne sono uscite la metà, alcune sono andate a finire in coppa Uefa, altre otto, come la Lazio, sono andate direttamente a casa), il che significa otto scontri diretti di andata e ritorno. La Roma ha cinque possibilità di accoppiamento e tre soli possibili paesi: Inghilterra, Portogallo e Spagna. La meta più probabile è proprio quest'ultima visto che nell'urna dalla quale i giallorossi potranno pescare ci sono Real Madrid, Barcellona e Siviglia. Una rappresentante a testa per gli altri due (Chelsea e Porto). Solo cinque avversarie papabili, dunque, frutto dei verdetti della prima fase. Alla Roma, in quanto seconda classificata, toccherà una delle prime degli altri gironi con l'eccezione di Manchester (non si possono nuovamente incontrare formazioni inserite nello stesso gruppo), Milan e Inter (in questa fase della competizione sono ancora vietati i derby tra squadre della stessa nazione). Per il resto sarà tutto affidato alla sorte e alla mano più o meno fortunata di David Taylor, Segretario Generale dell'Uefa che estrarrà dalla prima urna una delle otto palline blu delle "sfidanti", tra cui la Roma. La procedura vuole che per ogni pallina il computer mostri le squadre abbinabili, solo queste saranno inserite in un'altra urna dalla quale verranno estratte. Alcune certezze già ci sono, intanto che la Roma giocherà la partita di andata in casa (il 19 o 20 febbraio) e quella di ritorno in trasferta (4 o 5 marzo). Non sarà così per l'Inter. I nerazzurri si sono classificati al primo posto nel loro girone, così come il Milan e così entrambe si troverebbero a dover disputare il ritorno a San Siro nella stessa data. L'Uefa ha così deciso di dare la precedenza ai rossoneri campioni d'Europa in carica facendo slittare di una settimana (l'11 marzo) la gara della formazione di Mancini. Ma questo alla Roma interessa decisamente poco. L'attenzione sarà tutta per quei cinque nomi: Real Madrid, Barcellona, Siviglia, Chelsea e Porto. La strada per i quarti passa per una di queste.