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Totti: "Non molliamo"


E pensare che ieri sera nemmeno doveva esserci, Francesco Totti. Colpa del solito infortunio. Anzi, di una ricaduta del vecchio infortunio, quello dello scorso 23 ottobre contro lo Sporting. E invece Francesco non solo ha fatto di tutto per esserci lavorando sodo per tutta la settimana, ma si è messo la squadra sulle spalle e ha risolto la situazione. Due gol, uno a cucchiaio su rigore e uno facile facile di piatto destro, e soprattutto giocate straordinarie per tutti i 90 minuti in cui è rimasto in campo. Due gol che lo portano a quota 9 in campionato in 10 partite giocate, 160 in carriera: Francesco Totti è tornato, se possibile più forte di prima. «Volevo chiudere il 2007 - le sue parole a fine gara ai mictrofoni di Sky - nel migliore dei modi, sono contento di quello che ho fatto. Ringrazio i compagni che mi hanno messo a disposizione il rigore e anche per la palla del secondo gol». Se mai ce ne fosse stato bisogno, la gara con la Sampdoria è stata la conferma di quanto Totti sia mancato alla Roma in questo periodo. E dalla voglia che ci ha messo, anche di quanto la Roma sia mancata a lui. «Mi è pesato tantissimo rimanere fuori perché quando mi sono fatto male sia io sia la squadra stavamo attraversando un bellissimo momento. Poi è arrivato questo infortunio che sembrava meno grave di quello che poi si è rivelato e che mi ha tenuto fuori dal campo per tantissimo tempo. Ancora ho dolore però non posso lasciare la squadra in questo momento». Soprattutto perché la formazione giallorossa si è riportata, in attesa del derby di oggi pomeriggio, a meno quattro punti dall'Inter. Il campionato, insomma, non è chiuso. «La mia opinione rimane sempre la stessa. Io la penso come Spalletti, il campionato è lungo e non faremo come lo scorso anno quando ad un certo punto eravamo a 20 punti dall'Inter. Penso che sarà un campionato che si deciderà alla fine. Cosa vorrei dal 2008? La stessa continuità per cercare di vincere ancora di più».Il ritorno in squadra di Francesco ha fatto felice anche Mirko Vucinic, schierato ieri sera nel ruolo di esterno. «Totti è l'uomo che rappresenta questa città e questa squadra. Il suo recupero è stato importantissimo». E importantissima è stata la vittoria con la Samp. «Ce la godiamo, è un bel risultato sotto l'albero di Natale. Abbiamo sofferto negli ultimi minuti, ci gustiamo la vittoria ancora di più». Anche dal punto di vista personale è una stagione soddisfacente. «Ho giocato tanto, non me lo aspettavo. Lavoro duro per mettere in difficoltà il mister, mi metto a disposizione della squadra. Un regalo per Natale? Mi basta questa vittoria. Era importantissimo per noi, era dura giocare contro una squadra come la Sampdoria».Per David Pizarro un'altra prova d'autore contro la Samp. «Dovevamo vincere e convincere - le sue parole a Roma Channel - lo abbiamo fatto». La Roma ha dimostrato di saper vincere anche grazie al carattere. «L'importante è che questa squadra pian piano prenda la maturità di soffrire tutti insieme. Nelle ultime giornate abbiamo avuto anche episodi sfavorevoli, in un campionato così importante conta». Ora la sosta, la squadra dovrà ricaricare le batterie. «Adesso bisogna riposarsi perché la seconda parte del campionato sarà ancora più dura. Noi ci siamo, stiamo lottando e anche i tifosi devono essere contenti per quello che stiamo facendo». Un bel regalo oggi pomeriggio potrebbe farlo il Milan, vincendo il derby contro l'Inter. «Ci auguruiamo che l'Inter nel derby possa perdere punti, ma sappiamo che è difficile perché loro ora non hanno punti deboli». Il rientro di Totti ha fatto la differenza. «E' una cosa in più per noi, un valore aggiunto. Il cucchiaio è stato bellissimo, mi ha fatto saltare perché pensavo che prendesse la traversa».