Una Roma all'olandese. Tante volte chi ha visto giocare la formazione di Spalletti, una delle squadre che attualmente esprime il miglior calcio in Europa, l'ha paragonata all'Olanda di Crujff che negli anni 70 è stata tra le maggiori esponenti del calcio totale. Nel futuro prossimo questo paragone potrebbe diventare ancora più reale, perché la società giallorossa sta seguendo sul mercato proprio alcuni giocatori "orange". I nomi, nemmeno troppo nuovi per la verità, sono quelli di Urby Emanuelson, Royston Drenthe e Arjen Robben. Curiosamente tutti e tre giocano sulla fascia sinistra, fascia "debole" in casa romanista e in cui oltre a un sostituto di Tonetto a giugno ci sarà da trovare probabilmente anche un titolare in grado di sostituire Mancini. Il brasiliano, infatti, sembra sempre più lontano dai colori giallorossi e il divorzio a fine stagione appare ormai come la soluzione più logica. Il suo procuratore, Gilmar Veloz, ha fatto da tempo perdere le sue tracce non rispondendo alla proposta di rinnovo fatta dalla dirigenza giallorossa qualche tempo fa. E proprio per sostituire il brasiliano uno dei nomi che circola con maggiore insistenza è quello di Arjen Robben. Protagonista l'estate scorsa di un trasferimento record dal Chelsea al Real Madrid, in questi primi mesi alla casa blanca non è riuscito a conquistare la fiducia di Schuster, che lo lascia spesso fuori. Ventiquattro anni, esterno offensivo, Robben sarebbe l'ideale per gli schemi di Spalletti. Il prezzo sarebbe notevolmente inferiore agli oltre 30 milioni spesi dal Real, e visti i buoni rapporti con la società spagnola la trattativa è tutt'altro che impossibile. Sempre da Madrid potrebbe arrivare un altro esterno, il ventunenne Royston Drenthe. Miglior giocatore agli ultimi Europei Under 21 vinti con l'Olanda, il Real lo ha acquistato la scorsa estate dal Feyenoord ma finora non sta trovando spazio, chiuso dal brasiliano Marcelo e da Heinze. Lui vuole andarsene e Roma potrebbe essere la piazza giusta. Infine c'è Urby Emanuelson, esterno sinistro dell'Ajax che già nello scorso calciomercato si era offerto alla Roma. Prezzo dell'epoca: 10 milioni di euro. Ora potrebbe costare un po' di meno. Chi non arriverà sicuramente è il centrocampista brasiliano Richarlyson, che nei mesi scorsi aveva dichiarato di essere stato contattato dalla Roma: ha rinnovato con il San Paolo fino al 2010.Per quanto riguarda i movimenti di gennaio, c'è da risolvere la questione Curci. Il portiere ha chiesto alla società di essere ceduto perché non vuole perdere gli Europei con la nazionale maggiore e le Olimpiadi di Pechino. La Samp si è fatta sotto e ha messo sul tavolo Caracciolo, proponendo uno scambio. La Roma ci sta pensando e potrebbe accettare solo a patto di trovare sul mercato un secondo che possa offrire sufficienti garanzie a Spalletti. Capitolo rinnovi. Detto di Mancini, la situazione più difficile da risolvere riguarda Ferrari, che dal primo febbraio potrà accordarsi con chiunque liberandosi a parametro zero. Scontato il prolungamento di Brighi. A giorni si comincerà a parlare con Doni (scadenza 2009) mentre con De Rossi la trattativa è già a buon punto. Presto arriverà l'ufficialità del rinnovo fino al 2013. Poi toccherà ad Aquilani. Barusso e Pit hanno offerte in serie A (il ghanese) e in B (il romeno) e potrebbero partire in prestito.
Il mercato porta in Olanda
Una Roma all'olandese. Tante volte chi ha visto giocare la formazione di Spalletti, una delle squadre che attualmente esprime il miglior calcio in Europa, l'ha paragonata all'Olanda di Crujff che negli anni 70 è stata tra le maggiori esponenti del calcio totale. Nel futuro prossimo questo paragone potrebbe diventare ancora più reale, perché la società giallorossa sta seguendo sul mercato proprio alcuni giocatori "orange". I nomi, nemmeno troppo nuovi per la verità, sono quelli di Urby Emanuelson, Royston Drenthe e Arjen Robben. Curiosamente tutti e tre giocano sulla fascia sinistra, fascia "debole" in casa romanista e in cui oltre a un sostituto di Tonetto a giugno ci sarà da trovare probabilmente anche un titolare in grado di sostituire Mancini. Il brasiliano, infatti, sembra sempre più lontano dai colori giallorossi e il divorzio a fine stagione appare ormai come la soluzione più logica. Il suo procuratore, Gilmar Veloz, ha fatto da tempo perdere le sue tracce non rispondendo alla proposta di rinnovo fatta dalla dirigenza giallorossa qualche tempo fa. E proprio per sostituire il brasiliano uno dei nomi che circola con maggiore insistenza è quello di Arjen Robben. Protagonista l'estate scorsa di un trasferimento record dal Chelsea al Real Madrid, in questi primi mesi alla casa blanca non è riuscito a conquistare la fiducia di Schuster, che lo lascia spesso fuori. Ventiquattro anni, esterno offensivo, Robben sarebbe l'ideale per gli schemi di Spalletti. Il prezzo sarebbe notevolmente inferiore agli oltre 30 milioni spesi dal Real, e visti i buoni rapporti con la società spagnola la trattativa è tutt'altro che impossibile. Sempre da Madrid potrebbe arrivare un altro esterno, il ventunenne Royston Drenthe. Miglior giocatore agli ultimi Europei Under 21 vinti con l'Olanda, il Real lo ha acquistato la scorsa estate dal Feyenoord ma finora non sta trovando spazio, chiuso dal brasiliano Marcelo e da Heinze. Lui vuole andarsene e Roma potrebbe essere la piazza giusta. Infine c'è Urby Emanuelson, esterno sinistro dell'Ajax che già nello scorso calciomercato si era offerto alla Roma. Prezzo dell'epoca: 10 milioni di euro. Ora potrebbe costare un po' di meno. Chi non arriverà sicuramente è il centrocampista brasiliano Richarlyson, che nei mesi scorsi aveva dichiarato di essere stato contattato dalla Roma: ha rinnovato con il San Paolo fino al 2010.Per quanto riguarda i movimenti di gennaio, c'è da risolvere la questione Curci. Il portiere ha chiesto alla società di essere ceduto perché non vuole perdere gli Europei con la nazionale maggiore e le Olimpiadi di Pechino. La Samp si è fatta sotto e ha messo sul tavolo Caracciolo, proponendo uno scambio. La Roma ci sta pensando e potrebbe accettare solo a patto di trovare sul mercato un secondo che possa offrire sufficienti garanzie a Spalletti. Capitolo rinnovi. Detto di Mancini, la situazione più difficile da risolvere riguarda Ferrari, che dal primo febbraio potrà accordarsi con chiunque liberandosi a parametro zero. Scontato il prolungamento di Brighi. A giorni si comincerà a parlare con Doni (scadenza 2009) mentre con De Rossi la trattativa è già a buon punto. Presto arriverà l'ufficialità del rinnovo fino al 2013. Poi toccherà ad Aquilani. Barusso e Pit hanno offerte in serie A (il ghanese) e in B (il romeno) e potrebbero partire in prestito.