Francesco Totti a Pechino 2008? Per il momento Casiraghi non ci pensa. Il ct dell'under 21 con una frase in un'intervista rilasciata lunedì («Io porterei anche Buffon e Toni se dipendesse da me...») nella quale non citava il nome del capitano giallorosso, ma nella quale non chiudeva le porte ad una sua convocazione come fuori quota alle Olimpiadi della prossima estate, ha fatto volare la fantasia dei tifosi. Lo raggiungiamo telefonicamente all'estero. Lui risponde con gentilezza senza però lasciare troppe speranze.C'è qualche possibilità di vedere Totti alle Olimpiadi?«Io ho solo detto che è troppo presto per prendere decisioni in materia. Bisognerà aspettare che l'appuntamente sia più vicino. Adesso mancano ancora sei o sette mesi».Ma ci penserete?«La linea della federazione è di portare quelli che la qualificazione a Pechino se la sono conquistata sul campo».E' anche una questione di equilibri con la Nazionale maggiore?«Non so quali siano esattamente i rapporti, come è andata la storia. Ma non mi sembra che si siano lasciati in malo modo».Quindi la possibilità c'è.«Al momento non è nei nostri piani, ma non ci sono preclusioni».A Roma molti tifosi sarebbero contenti di una eventuale chiamata.«Allo stato attuale la cosa è molto precoce. Noi abbiamo in mente di portare quelli che hanno fatto parte del ciclo dell'under 21».E i tre fuoriquota.«Per quelli vorremmo scegliere nel gruppo degli '84, come Aquilani e Palladino. Tra i tre ci sarà qualcuno di loro».E se andassero all'Europeo con la Nazionale A? Lei potrebbe chiamare un grande nome.«La verità è che per il momento non ci abbiamo pensato».Quindi a rappresentare la Roma a Pechino ci sarà Aquilani?«Alberto ha fatto benissimo, può essere tra quelli che verranno chiamati».E Curci?«Non è un fuoriquota, rientra ancora nel gruppo di diritto. Poi però anche per lui c'è da vedere il discorso della Nazionale maggiore».Giocare poco può essere un handycap per lui in vista della chiamata?«Gioca nella Roma, è un portiere importante. In azzurro è stato sfortunato, ha giocato solo una partita all'Europeo perché si è fatto male».Ma è uno sul quale conta anche se fa molta panchina?«Certo. In Italia portieri della sua età, con quelle qualità, non ce ne sono mica molti».