Sono quattro i giorni che mancano alla ripresa del campionato. Serviranno a Luciano Spalletti per chiarire gli ultimi dubbi in vista della trasferta di Bergamo, dove il reparto con le situazioni da guardare con un po' più d'attenzione appare il centrocampo. Sulla linea mediana, l'unico che al momento sembra sicuro di giocare dal primo minuto contro la formazione di Delneri è Daniele De Rossi. Una certezza che ha rischiato di vacillare nel primo allenamento del 2008, sostenuto nella mattina di venerdì. Il futuro capitano giallorosso, al termine della seduta, aveva infatti accusato un fastidio al gluteo, che lo aveva precauzionalmente portato a svolgere solo del differenziato in palestra nel pomeriggio di quello stesso giorno e nella doppia seduta di sabato. Una condizione che è andata man mano migliorando domenica e lunedì, con Daniele che ha lavorato a parte sul campo, facendo da preludio al vero e proprio ritorno nel gruppo avvenuto ieri mattina.De Rossi ha svolto sia parte atletica (ostacoli e scatti) che tecnico-tattica (inferiorità e 1 contro 1), non facendo mancare il suo apporto neanche nella partitella. Qualche attenzione in più richiederà invece la situazione di David Pizarro, alle prese con un'infiammazione al tendine rotuleo del ginocchio destro. Il fastidio, in miglioramento, che sta perseguitando da un po' di tempo il regista cileno, visto che proprio a ridosso delle festività natalizie (il 20 dicembre) aveva sentito dolore su quella parte a seguito di un tiro in porta. Così nella giornata di venerdì, di ritorno a Trigoria dopo la sosta, il Pek è stato sottoposto ad una risonanza magnetica (a Villa Stuart) che ha però dato esito negativo. In questi casi la miglior medicina può essere il riposo ed infatti Pizarro nei giorni seguenti non è andato oltre del lavoro in palestra e della corsetta. Operazioni che non dovrebbero tenerlo fuori dal match con l'Atalanta, visto che già in altri casi è stato perfettamente in grado di gestirsi, per poi presentarsi regolarmente in campo la domenica. In caso di ulteriori imprevisti, le alternative sarebbero rappresentate da un Alberto Aquilani sulla via della guarigione e da un Matteo Brighi che fino ad ora ha sempre risposto presente quando c'è stato da dare una mano alla squadra, come accaduto nella sua prima da titolare ad Empoli (andando anche a segno). Due giocatori, questi, che ieri mattina hanno svolto l'intero allenamento con la squadra, visto che gli unici assenti dal campo sono stati Barusso (con la nazionale ghanese), Zotti (differenziato per un problema alla caviglia), Doni (allenatosi sul terreno di gioco nel pomeriggio con Curci) e Giuly (che sta smaltendo l'influenza). Da segnalare l'assenza dal gruppo anche di Cicinho, che ha accusato un fastidio al flessore della coscia ed ha svolto una blanda corsetta prima di andare in piscina. Nel pomeriggio, con una folta pattuglia giallorossa a Pomezia, a Trigoria si sono visti solo Perrotta, Panucci, Tonetto, Ferrari, Andreolli e Mancini che hanno eseguito del lavoro atletico con ripetute veloci; mentre De Rossi, Mexes e Juan solo una blanda corsetta.
A Bergamo con De Rossi e Pizarro
Sono quattro i giorni che mancano alla ripresa del campionato. Serviranno a Luciano Spalletti per chiarire gli ultimi dubbi in vista della trasferta di Bergamo, dove il reparto con le situazioni da guardare con un po' più d'attenzione appare il centrocampo. Sulla linea mediana, l'unico che al momento sembra sicuro di giocare dal primo minuto contro la formazione di Delneri è Daniele De Rossi. Una certezza che ha rischiato di vacillare nel primo allenamento del 2008, sostenuto nella mattina di venerdì. Il futuro capitano giallorosso, al termine della seduta, aveva infatti accusato un fastidio al gluteo, che lo aveva precauzionalmente portato a svolgere solo del differenziato in palestra nel pomeriggio di quello stesso giorno e nella doppia seduta di sabato. Una condizione che è andata man mano migliorando domenica e lunedì, con Daniele che ha lavorato a parte sul campo, facendo da preludio al vero e proprio ritorno nel gruppo avvenuto ieri mattina.De Rossi ha svolto sia parte atletica (ostacoli e scatti) che tecnico-tattica (inferiorità e 1 contro 1), non facendo mancare il suo apporto neanche nella partitella. Qualche attenzione in più richiederà invece la situazione di David Pizarro, alle prese con un'infiammazione al tendine rotuleo del ginocchio destro. Il fastidio, in miglioramento, che sta perseguitando da un po' di tempo il regista cileno, visto che proprio a ridosso delle festività natalizie (il 20 dicembre) aveva sentito dolore su quella parte a seguito di un tiro in porta. Così nella giornata di venerdì, di ritorno a Trigoria dopo la sosta, il Pek è stato sottoposto ad una risonanza magnetica (a Villa Stuart) che ha però dato esito negativo. In questi casi la miglior medicina può essere il riposo ed infatti Pizarro nei giorni seguenti non è andato oltre del lavoro in palestra e della corsetta. Operazioni che non dovrebbero tenerlo fuori dal match con l'Atalanta, visto che già in altri casi è stato perfettamente in grado di gestirsi, per poi presentarsi regolarmente in campo la domenica. In caso di ulteriori imprevisti, le alternative sarebbero rappresentate da un Alberto Aquilani sulla via della guarigione e da un Matteo Brighi che fino ad ora ha sempre risposto presente quando c'è stato da dare una mano alla squadra, come accaduto nella sua prima da titolare ad Empoli (andando anche a segno). Due giocatori, questi, che ieri mattina hanno svolto l'intero allenamento con la squadra, visto che gli unici assenti dal campo sono stati Barusso (con la nazionale ghanese), Zotti (differenziato per un problema alla caviglia), Doni (allenatosi sul terreno di gioco nel pomeriggio con Curci) e Giuly (che sta smaltendo l'influenza). Da segnalare l'assenza dal gruppo anche di Cicinho, che ha accusato un fastidio al flessore della coscia ed ha svolto una blanda corsetta prima di andare in piscina. Nel pomeriggio, con una folta pattuglia giallorossa a Pomezia, a Trigoria si sono visti solo Perrotta, Panucci, Tonetto, Ferrari, Andreolli e Mancini che hanno eseguito del lavoro atletico con ripetute veloci; mentre De Rossi, Mexes e Juan solo una blanda corsetta.