C'è solo l'A.S.Roma!

Mancini-Roma: rottura.


Mancini arrabbiato con la società per il mancato accordo sul rinnovo. Vorrebbe restare, a Roma si sente legato tanto che non venderà casa, ma con lo stesso ingaggio di Mexes «davvero». Ora cerca un club che gli dia più soldi ma anche considerazione. Domenica sbarca in città Veloz, ma una media del 75% dei tifosi è contro Amantino.Dopo la clamorosa intervista di Eriksson («Lo voglio subito»), infatti, la maggioranza dei tifosi è per la cessione ma con un rimpiazzo all'altezza.Sven Goran Eriksson chiama Mancini quindi. Lo vuole nel suo Manchester City perché, per lui, Amantino è come Cristiano Ronaldo: campione indiscutibile. E stando alle cifre che circolano, il trasferimento del brasiliano potrebbe portare nelle casse giallorosse addirittura 24 milioni di euro. L'affare, insomma, è allettante. E, a prescindere da ciò che sarà, fa discutere. Meglio Mancini o i soldi? O, detto in altre parole: dareste via Amantino in cambio di 24 milioni di euro? È la domanda di fronte alla quale i tifosi si dividono. Ci sono quelli che non ci pensano su neanche un minuto (e sono la maggioranza): il giocatore va ceduto. Qualcun altro non ne vuol neanche sentir parlare. E non mancano nemmeno attacchi a Gilmar Veloz, procuratore del brasiliano, e proposte per il sostituto. Insomma, ce n'è davvero per tutti i gusti.Boniek e Amendola: «Però bisogna guadagnarci tanto». L'allenatore Banfi: «Via già a gennaio».Ippoliti: «Lui è prigioniero del suo procuratore». Massimo Caputi: «Ormai è fuori dagli schemi della squadra».Marco Conidi: «A Roma deve restare solo chi lo vuole veramente. Spero faccia una conferenza per spiegarsi con la gente».Guido Zappavigna: «Vendiamolo e compriamo due campioni». Peppone: «Si è vinto anche senza lui. Rolando Bianchi? Magari». Il suo amico Venditti: «È sensibile e umorale, ma non è uno che gioca male apposta. Gli voglio bene sinceramente, però non è facile entrare nel suo mondo»Lando Fiorini: «Via per Di Natale». Ma per Antonio Bongi e Giovanni Bertini: «No,bisogna tenerlo a Trigoria. È un giocatore insostituibile»