C'è solo l'A.S.Roma!

Totti-Mancini, rimonta vincente!


Il 2008 inizia sotto i migliori auspici. La Roma che complice la lunga sosta di fine anno recupera tutti i suoi titolari riparte espugnando quell'Azzurri d'Italia da sempre ostile ai colori giallorossi.Si chiedeva a gran voce alla squadra di Spalletti di vincere senza necessariamente strabiliare, magari con il supporto di un briciolo di fortuna. Missione ampiamente compiuta, grazie a un 2-1 strappato tra momenti di pura e genuina sofferenza, confezionato in un primo tempo scintillante e difeso con i denti nella ripresa. Davvero eccellente la prima frazione giallorossa, caratterizzata dalla prova brillante di un Totti davvero recuperato, di Taddei e del quasi figliol prodigo Mancini. Proprio l'esterno di Belo Horizonte, sempre su assist del gemello Taddei, fallisce due facili palle gol in apertura.Nella feroce applicazione della solita legge non scritta l'Atalanta al primo vero affondo passa in vantaggio: un colpo di tacco involontario di Floccari libera il ficcante Ferreira Pinto che si invola verso la porta e fa secco Doni con un bel diagonale.Sembra la solita musica, uno dei tanti match stregati della quasi triennale gestione spallettiana. La Roma mostra viceversa un volto diverso, lo svantaggio subito non scalfisce, anzi esalta le certezze di Totti e compagni. L'Atalanta è chiusa in un angolo e subisce il micidiale uno-due nel volgere di pochi minuti. Il pari arriva grazie a un siluro scagliato da Totti su punizione dal limite, poi al 45' c'è il vantaggio siglato dal reprobo Mancini. Ed è un eurogol, quello firmato dall'esterno brasiliano che riceve sul vertice sinistro dell'area, si produce in un doppio passo a eludere l'intervento di un difensore e lascia partire un diagonale destro di rara potenza e precisione che fulmina il povero Coppola.La Roma spettacolare e brillante finisce lì, lasciando il posto nella ripresa a una squadra un po’ a corto di fiato e poco lucida. I secondi 45 minuti sono un concentrato di pura sofferenza, con i nerazzurri che mancano a più riprese il gol del pareggio. Le chance per gli orobici dell'ex Del Neri si sprecano, l'area di Doni si trasforma in una polveriera ma la porta giallorossa resta miracolosamente inviolata. L'Inter continua ad essere imprendibile, ma questa Roma rigenerata e forse anche fortunata è sempre lì, e la Juve adesso e scesa 3 punti dietro.