C'è solo l'A.S.Roma!

Spalletti: "Servono 2 o 3 campioni di livello mondiale per competere"


Ieri pomeriggio, ai microfoni di Sky, Spalletti ha parlato della differenza che c'è tra la Roma e l'Inter e sulle possibilità di aggancio: «Riprendere tre risultati pieni ai nerazzurri non sarà facile. Loro dovrebbero fare un campionato normale e noi dovremmo vincerle tutte. Per ora bisogna fargli i complimenti. L'Inter ha fatto qualcosa di irripetibile, sia lo scorso anno sia in questa stagione. Noi andremo sempre a tentare di fare qualcosa in più. Ma per raggiungere l'Inter ci vorrebbero altri due-tre campioni di livello mondiale, perché io non trovo appunti da fare ai miei calciatori che permettono di colmare le differenze che ci sono».
Un messaggio diretto alla Società, che probabilmente non verrà raccolto; l'A.S. Roma ha da tempo deciso di autofinanziarsi e di stabilire un tetto degli ingaggi, tetto che viene superato soltanto per Totti e, molto presto, verrà superato per De Rossi. Certo che vedendo come Moratti ha ripianato il debito di 205 milioni di euro la scorsa settimana, con un bell'assegno personale, e sentendo i piani del futuro di Berlusconi ieri sera a margine di Milan-Napoli, che annunciato Zambrotta, rifiutato Ronaldinho (dicendo che non sanno dove metterlo...) e dimostrandosi possibilista su Drogba, c'è poco sa sperare per il futuro, se non in tanti terzi e quarti posti. Senza parlare poi, di quel fenomeno di Pato che ha esordito ieri sera nei rossoneri. Ricordo ancora quando due anni e mezzo fà Paulo Roberto Falçao lo consigliò a Bruno Conti, dicendogli che Pato era un fenomeno ed andava preso subito, in quel momento, a neanche sedici anni, ma la società si rifiutò di fare un investimento di 5 milioni di dollari (tanto volevano allora a Porto Alegre per Pato) per un ragazzino di meno di 16 anni....