C'è solo l'A.S.Roma!

La sfiga vede solo e sempre Andreolli


La seconda convocazione stagionale ottenuta nel ritorno di Coppa Italia, non deve aver portato molta fortuna a Marco Andreolli. Dopo la soddisfazione per essere tornato a tutti gli effetti un giocatore della truppa giallorossa, il difensore ex Inter ha dovuto fare i conti con un inatteso problema sopraggiunto nel corso dell'ultima seduta, che questa volta non ha nulla a che far con i suoi precedenti fastidi alla schiena. Si tratta infatti di un risentimento muscolare all'adduttore destro, un fastidio che di certo non accelererà il suo ritorno in campo ed a cui Spalletti avrebbe fatto sicuramente a meno, considerando le parole di elogio («le sue potenzialità le avevamo intraviste da subito») spese nei suoi confronti nel corso dell'ultima conferenza stampa. Ma come è accaduto questo ulteriore stop? La squadra aveva iniziato l'allenamento da quasi un'ora e dopo una fase di torello e scorsa laterale, si era divisa in due gruppi: difensori sul C con Spalletti per svolgere del lavoro sulla circolazione della palla, mentre centrocampisti ed attaccanti sul campo B per della parte atletica. Un'operazione in cui i due tronconi della truppa si erano avvicendati in seguito, con i giocatori offensivi a provare soluzioni d'attacco e quelli difensivi a lavorare sulla condizione fisica. Ed è proprio in questa fase che per Andreolli è sopraggiunto il dolore, essendosi subito staccato dai compagni per andare a sedersi in panchina accompagnato da Aurelio Andreazzoli. Qui c'è stato il primo intervento dei fisioterapisti, che non hanno potuto far altro che constatare la parte interessata e consigliare l'uscita anticipata dal terreno di gioco del difensore nato a Ponte Dell'Olio. Un'ulteriore assenza nel reparto arretrato che, in vista di domenica, andrà ad aggiungersi a quella della coppia Panucci-Tonetto (entrambi squalificati) e forse anche a Matteo Ferrari, ieri non andato oltre del differenziato in palestra, alle prese con una lieve distorsione alla caviglia e quindi da verificare nella seduta odierna. La retroguardia anti-Catania, perciò, sembra essere già bella che fatta, con al centro Mexes e Juan e sugli esterni la conferma di Cicinho a destra, dopo la buona prova con il Torino, e Cassetti a sinistra, al rientro dopo il turno di squalifica con l'Atalanta.Scontata la presenza di Doni tra i pali, così come non ci dovrebbero essere variazioni al duo De Rossi-Pizarro in mediana, anche se con i siciliani è probabile un ingresso a partita in corso per Alberto Aquilani. Davanti, la presenza di un Totti rinfrancato dal 200° gol in giallorosso sembra ovvia, mentre sulla trequarti si dovrebbe partire con il trio composto da Taddei, Perrotta e Mancini; anche se visto l'ottimo momento di forma di Giuly, non è da scartare neanche un inserimento del francese dall'inizio al posto di Perrotta.