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La follia di Roma!


Esaurite le copie di Topolino con la storia di PaperTotti!
E' uscito il 16 gennaio in tutte le edicole il numero 2721 di Topolino, lo storico giornale a fumetti della Disney, e proprio nelle pagine di questo numero ha fatto il suo esordio il calciatori più forte di Paperopoli, stiamo parlando di Frank Papertotti. La cosa più folle è che in tutta Roma non si trova un'edicola che ha ancora una copia di Topolino!!!Alla fine della storia conosceremo la vera origine del famoso cucchiaio. Il calciatore Francesco Totti si è detto molto entusiasta di questa iniziativa che fu ideata verso la metà del 2006, in piena fase calciopoli.L’idea iniziale è stata del settore giovanile federale che a sua volta la rigirò alla redazione di Topolino, proprio in quei giorni il settimanale aveva una nuova direttrice, Valentina De Poli, che con entusiasmo raccolse subito il suggerimento. La storia è stata poi scritta da Riccardo Secchi (figlio di Luciano, inventore di Alan Ford, Kriminal e Satanik), ai pennelli si è invece cimentato Stefano Turconi.La storia, come abbiamo detto, è ambientata nella Paperopoli di qualche anno fa, negli anni in cui Paperino, Paperoga e compagni erano dei bambini. Il più talentuoso di questo gruppo di amici era proprio Frank Papertotti. Sullo sfondo ovviamente ci sono Zio Paperone e Rockerduck in eterna lotta, in questo caso si contendono i giovani calciatori più promettenti della scena paperopolese.Ovviamente Papertotti fa gola ad entrambi i presidenti ma il giovane calciatore rinuncia ad ogni offerta pur di poter continuare a giocare con i suoi amici. Un giorno però decidono di iscriversi ad un torneo, servono i soldi per l’iscrizione e quindi provano in tutti i modi a guadagnarli, Papertotti ad esempio viene pagato per non raccontare le sue terribili barzellette. Questi espedienti sono però infruttuosi e i giovani calciatori sono costretti a chiedere una sponsorizzazione a Zio Paperone.La squadra da battere ovviamene è quella di Rockerduck che vanta tra le sue fila dei giovanissimi bassotti e un fortunatissimo Gastone tra i pali. Il risultato della partita non si smuove dallo 0 a 0 fino all’ultimo minuto quando Papertotti sguscia in area e si procura un rigore. Nei suoi piedi quindi l’esito della finalissima.Il giovane attaccante non vuole calciare il rigore perché ne ha sbagliati più di cento consecutivamente ma all’improvviso vince la sua paura grazie a Ciccio.Il pigro aiutante di Nonna Papera è seduto sulle tribune intento a gustare un gelato e distrattamente osserva: “Quando usi il cucchiaio non sai mai dove finiscono le palle di gelato!”. Questa frase arriva nelle orecchie di Papertotti che così per la prima volta calcia con quello che diventerà il suo colpo migliore: il cucchiaio.