C'è solo l'A.S.Roma!

INTER E JUVE: STESSA MERDA, SPERIAMO STESSA FINE!


A San Siro succede di tutto: un grande Parma va sul 1-2 nonostante un paio di rigori negati, ma nel finale l'arbitro Gervasoni ne inventa uno a favore dell'Inter, caccia Couto invece di buttare fuori Ibra che provoca un avversario e poi segna il 3-2. L'Inter si rivela brutta, vulnerabile, battibile. Eppure è così protetta (anche da certi commenti tv) che raggiungerla in vetta sembra impossibile. Sembra di essere ancora a 3-4 anni fà, solo che invece di Moggi e la Juve ci sono Moratti e l'Inter. La merda ed il marciume sono gli stessi, ma il padrone è diverso.A questo punto, tanto vale ridare i due scudetti alla Juventus, tanto come stavamo prima stiamo adesso; anche perchè l'Inter non ha fatto la lotta alla Juventus per pulire il calcio, bensì per prenderne il potere, l'arroganza e per rubare i campionati così come facevano Moggi, Giraudo e Bettega.Il campionato attuale è falsato e la classifica non è veritiera. Ai favori spudorati alla lercia squadra nerazzurra, vanno aggiunti i punti rubati alla Roma a Torino, Livorno, Empoli e Firenze! VERGOGNA!
Tutti d'accordo: è uno scandalo. Quel colpo di testa di Couto, tradotto da Gervasoni in rigore, doveva portare solo a un calcio d'angolo per l'Inter. E basta. Lo dice il protagonista assoluto del giallo di San Siro, Fernando Couto: «Ho preso la palla con la testa e poi mi ha toccato la mano. Non è una cosa intenzionale. Non era volontario, in tuffo ho automaticamente allungato il braccio. Non so se la palla sarebbe andata in porta». A Mediaset "Controcampo" interpreta diversamente la "testimonianza" del portoghese. Tanto che il conduttore Alberto Brandi prova a convincere l'ex arbitro internazionale Paolo Casarin: «Vuoi cambiare opinione?». Questo perché Casarin, e non è il solo a pensarla così, ravvisa nel gesto di Couto un'assoluta involontarietà: «Il guardalinee deve avere giudicato che testa e braccio erano coordinati in maniera da deviare volontariamente la traiettoria del pallone. Ma per me il colpo di testa era "prevalente" e la mano "accidentale"». Persino Mancini ammette che rigori del genere non andrebbero dati: «Non c'è giocatore che in area salti tenendo le mani aderenti al corpo. Rigori del genere non dovrebbero esser mai dati, e invece si danno: credo perciò che anche quello di Couto fosse rigore». Il tecnico dell'Inter ha poi commentato, davanti alla moviola, l'episodio del primo tempo, quando Corradi è stato spinto in area interista: «L'arbitro poteva dare il rigore anche qui». Per una volta, Mancini è sincero.È stato un errore anche per lo storico ex direttore di gara Daniele Tombolini. L'ex arbitro spiega per filo e per segno alla "Domenica Sportiva": «La mano alzata di Couto è un movimento dinamico e successivo al colpo di testa. Dunque, è un gesto involontario». In studio, i consensi sono unanimi. Il tecnico del Parma, Mimmo Di Carlo, prova prima ad evitare le polemiche. Quando gli viene riproposta l'azione che porta al rigore di Ibrahimovic, però sbotta: «Scusate, ma la palla è colpita di testa o di mano? Di testa? Ok, allora non è rigore». Il problema, secondo Di Carlo, è che il Parma è danneggiato sempre e comunque. Lo dice polemicamente alla "DS": «La trattenuta di Cordoba su Corradi era netta. Non voglio pensare alla sudditanza, ma dispiace comunque essere danneggiati da alcuni episodi, che vanno sempre a vantaggio delle grandi». Dopo "Sky", che sottolinea di più gli errori del Parma che quelli di Gervasoni, anche "Mediaset" tiene il profilo salva-Inter. Lo stesso ex nerazzurro Fabio Galante ammette: «Era rigore». Più serafico il commento di Lucarelli, nuovo bomber del Parma: «Dispiace avere perso così, perché l'Inter ha segnato nell'unica maniera che poteva. Ovvero con un rigore che non c'era. Ce l'ha confessato lo stesso Couto negli spogliatoi». È scandalizzato anche il presidente del Parma, Tommaso Ghirardi: «Il rigore c'era solo per il guardalinee. Tutti hanno visto un colpo di testa di Couto, solo il guardalinee ha visto anche un tocco di mano del nostro difensore.»Ora possiamo dirlo forte e chiaro, più di quanto potevamo dirlo fino a sabato scorso: questo è un campionato falsato, falsato dagli arbitri che favoriscono sempre e soltanto il nuovo padrone del vapore, quel Moratti che spende 205 milioni di euro per ripianare i debiti della sua società che ha un bilancio massacrato dagli acquisti e dagli ingaggi folli del suo presidente e che quindi non può perdere ancora! Soprattutto se poi a vincere sarebbe una società che si autofinanzia, che ha un tetto negli ingaggi dei propri calciatori e che investe nel mercato ciò che produce nell'attivo del suo bilancio!L'Inter di ieri sera senza quel calcio di rigore ridicolo e vergognoso non avrebbe mai pareggiato, figuriamoci se poi avrebbe vinto! E non parliamo neanche dei rigori inesistenti ed altrettanto vergognosi che questi balordi hanno raccolto nelle partite contro Siena, Torino e Lazio! Dicono, "si ma l'Inter è forte e avrebbe vinto lo stesso in quelle tre partite". Può darsi, ma tu non dare il rigore alla Merdinter a Siena e dai il rigore al Siena, grosso come una casa, e poi vediamo come finisce.Comunque, l'Inter senza i 3 punti di ieri sera sarebbe a 46, e non a 49. Se a questo ci mettete gli 8 punti rubati alla Roma nelle partite contro Torino, Livorno, Empoli e Fiorentina, il gioco è fatto! La Roma a Torino contro i granata giocò malissimo, meritando anche di perdere, ma sullo 0-0 a 2 minuti dalla fine c'è un rigore grosso come una casa su Vucinic! La Roma avrebbe vinto senza meritare, ma a volte capita anche questo su un campo di calcio, l'importante è non rubare le partite per gli arbitri che ti fanno regali! A Livorno, sull'1-1, è stato annullato un gol regolarissimo a De Rossi, mentre ad Empoli, è stato permesso all'Empoli di pareggiare grazie ad un calcio di punizione inesistente. A Firenze poi, lo show di Bergonzi: rigore negato alla Roma, 2 espulsioni, Donadel e Mutu, non commissionate alla Fiorentina, gol regolare annullato alla Roma. Una vergogna!Eppure i tifosi interisti erano quelli che quando la Juve gli rubava gli scudetti piangevano, poverini. Ora che li rubano loro, va tutto bene! BUFFONI!