Finalmente. Dopo una giornata convulsa fatta di rumors, di dichiarazioni, di “drammi” personali, di insulti e compravendite, di chiacchiere e scontri l’Italia ha vinto. Ha vinto quella politica seria che è riuscita a mandare a casa l’uomo e i suoi seguaci che in poco meno di due anni hanno letteralmente massacrato il nostro Bel Paese.L’Italia e gli italiani si sono ripresi, finalmente, quello che era proprio: il futuro. Oggi, finalmente, possiamo tornare a sognare un futuro migliore, per tutti, per noi, per i nostri figli, per il nostro Paese.Ora, finalmente, possiamo e dobbiamo tornare a votare sperando che nessuno si inventi un governo istituzionale. Un governicchio che non avrebbe nessuna legittimità politica, etica e, soprattutto, morale. Era tempo che chiedevamo il ritorno alle urne ad un Presidente del consiglio sfiduciato dai due terzi degli italiani. Un Presidente del consiglio che si reggeva, traballante, sulle gambe malferme dei senatori a vita. Un Presidente del consiglio che lamentava di essere vittima di una crisi extraparlamentare. E no caro Prodi, l’extraparlamentarismo è un’altra cosa. L’extraparlamentarismo, forse, per lei è quello dei piattini e delle sedute spiritiche, ma di certo non è quello dell’emergenza rifiuti, ma è quello che ha impedito a Benedetto XVI di parlare all’Università la Sapienza. Non è quello delle famiglie che non arrivano ormai nemmeno alla seconda settimana del mese con il misero stipendio che portano a casa, ma è quello dei movimenti no global che mandano in parlamento personaggi per cui vengono chiesti 13 anni di carcere per sovversione allo Stato.Non è quello che boccia la procreazione assistita ma è quello di una certa magistratura ad orologeria che opera secondo regole partitiche e ideologiche.Non è quella dei lavoratori che non hanno ancora un contratto siglato o rinnovato ma è quella delle banche e dei poteri forti che, grazie a Lei hanno strangolato e continuano a strangolare l’Italia.Lei caro ex Presidente del consiglio è stato mandato a casa dal suo extraparlamentarismo dopo aver consegnato agli italiani e al mondo intero una immagine di un Paese, il nostro, di cui doversi solo vergognare. Ora finalmente abbiamo la possibilità di riscattarci, tutti. E lo faremo.Non lascerà un bel ricordo di se e del suo governo. Ma da questo gli italiani hanno appreso una grandissima lezione: non fidarsi mai più di uomini come lei e, soprattutto, del centrosinistra.Torni a fare il professore forse, e dico forse, almeno gli studenti l’ascolteranno. Se non altro perché sono obbligati. Ed ora al voto, per il bene dell’Italia!
