C'è solo l'A.S.Roma!

La Sensi: "Francesco è il calcio!"


Anche lei se ne va con il sorriso di sempre. Perché questa Roma vince e convince e rende il suo amministratore delegato, Rosella Sensi, sempre più radiosa: «Che bello vedere questa squadra - dice il numero uno della Roma all'uscita dalla tribuna autorità -. E poi l'immagine di Francesco prima della partita... L'avete visto? Vederlo in mezzo ai bambini, lui che è cresciuto nella sua città e nella sua squadra del cuore diventandone capitano e cannoniere. Penso che lui sia il calcio». Rosella è al settimo cielo. Con il Capitano il rapporto è di quelli che vanno oltre l'Olimpico. Basta ricordare le lacrime che le scesero dal viso il 19 febbraio 2006. Francesco era a terra, steso dall'entrata killer di Vanigli. In tribuna, il dolore le si leggeva sul volto. L'amministratore delegato della Roma stravede per Totti, e non solo per lui: «Totti, Aquilani e De Rossi sono dei giocatori particolari dei quali la Roma ne va fiera e che le altre squadre non hanno. Una cosa bella da vedere e da farla vedere agli altri». Monumenti della romanità applicati al pallone. Roba de' noantri . Per forza che ce li invidiano. Ora servirebbe un bel regalo da parte dell'Udinese: «Io penso alla Roma - dice la Sensi - poi se da Udine arrivasse un risultato positivo per noi sarebbe meglio». Basterebbe un arbitraggio senza sudditanza psicologica: «Di questo non voglio parlare, non è nello stile della Roma sottolineare questi aspetti». L'amministratore delegato romanista può essere soddisfatta anche per la bella prestazione di Mancini, autore del gol vittoria: «Sì, sono contenta perché nelle ultime partite si sta rivelando fondamentale per questa squadra». Parole che vanno interpretate nel senso di un'ulteriore apertura da parte della Roma nel dialogo con il suo agente, Gilmar Veloz? «Di questo preferisco parlare in altri momenti», sorride Rosella Sensi. A proposito di mercato,si pensa a qualcuno per l'attacco? «No, con un Totti così e con i suoi duecento gol chi volete? Poi il mister ha detto che va bene questo gruppo e noi seguiamo quello che dice lui».Già, il mister. Spalletti, prima della partita con i rosanero, aveva voluto commentare lo stato di grazia di un Capitano sempre decisivo. Anche quando Francesco non fa esplodere l'Olimpico per un gol: «Totti ha raggiunto un equilibrio anche nelle reti che fanno clamore. 200 gol sono troppi, impossibili per molti calciatori. E, nonostante tutto, Francesco ha ancora voglia di continuare a migliorarsi».