C'è solo l'A.S.Roma!

Zamparini ce l'ha con noi!


Della serie, m'attacco a tutto, pure al fumo della pipa! «Chiedo lo 0-3 a tavolino o almeno la ripetizione della partita». Il presidente del Palermo Maurizio Zamparini fa ricorso contro la sconfitta della sua squadra sabato scorso all’Olimpico. Motivo del contendere è ancora una volta Gianluca Caprari, il raccattapalle dell’Olimpico di cui da tre giorni parlano tutti. E’ stato lui ad aver accelerato, mettendo il pallone sulla bandierina, la battuta del calcio d’angolo che ha deciso la partita. Con Taddei che ha pescato la testa di Mancini e la difesa rosanero colta alla sprovvista. Ci si è riso sopra, Guidolin si è infuriato con i suoi perché si aspettava questo tipo di giocata, ma Zamparini è andato ben oltre aggrappandosi al regolamento della FIGC che spiega come i raccattapalle debbano "rimanere dietro i cartelloni pubblicitari".Gianluca Caprari non lo ha fatto e, anche se è ormai diventata una consuetudine accettata da tutti, il presidente del Palermo ha deciso di fare reclamo: «Ho dato mandato ai miei legali - ha detto - Dobbiamo finirla di premiare i furbi. Abbiamo letto il regolamento, quello che è successo sabato sera non è regolare». Solo una delle tante provocazioni di Zamparini? «Assolutamente no - ha continuato lui - voglio vedere se le istituzioni sportive continueranno a premiare i furbi e gli scorretti, ma credo che purtroppo resteranno sorde a queste istanze, a questo richiamo ai veri valori dello sport. L’avevo pensato subito che quel gesto era irregolare, ma non l’ho detto nel post partita perché non ne ero sicuro. Fosse successo a parti invertite se ne parlerebbe per giorni e giorni su tutte le televisioni e i giornali. E poi quei ragazzini là, quando la Roma vince, la palla la nascondono».Insomma, una vera controffensiva che, secondo le sue richieste, potrebbe portare alla ripetizione del match. Potrebbe, appunto, perché c’è in realtà da verificare la tempistica del reclamo dei rosanero. Pare infatti che in Lega fino a ieri pomeriggio non sapessero nulla di questa protesta che sarebbe comunque una novità assoluta in quanto non esistono precedenti paragonabili. Non c’è insomma una giurisprudenza in materia. Lo stesso Zamparini nelle sue dichiarazioni ha detto «Ho dato mandato ai legali». Ma se il reclamo fosse partito solo ieri la Roma non correrebbe alcun pericolo. Il perché lo dice chiaramente un altro articolo del regolamento del gioco del calcio, il numero 24, quello che riguarda i giudici sportivi. Al punto 5/b, si legge che il procedimento sulla regolarità di una gara può essere instaurato su reclamo «che deve essere preannunciato entro le ore 24 del giorno successivo a quello della gara alla quale si riferisce (quindi entro domenica sera). Le motivazioni del reclamo e la relativa tassa devono essere trasmesse entro il settimo giorno successivo a quello in cui si è svolta la gara». Ma è la prima parte del punto 5/b quella che interessa maggiormente in casa giallorossa, perché le ore 24 del giorno successivo al match scadevano alla mezzanotte di domenica. Quindi, se il reclamo di Zamparini fosse partito ieri, sarebbe fuori termine massimo.