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Parte il Viareggio: Roma in un girone difficile


Partirà alle 15, allo stadio Comunale di Maliseti, frazione di Prato, contro gli ucraini dello Shakhtar Donetsk il quinto Viareggio dell'era De Rossi, forse il più difficile di tutti. «Di certo l'età così giovane non ci aiuta - spiega il tecnico giallorosso - ma anche l'anno scorso non partivamo certo con i favori del pronostico, e siamo andati benissimo, arrivando fino alla finale. Ormai lo conosciamo bene questo torneo, quali insidie nasconde, e quale stress psicofisico porta per i ragazzi. Il difficile sarà proprio presentare delle formazioni equilibrate ma anche diverse tra di loro, per utilizzare parecchi giocatori e tenerli tutti freschi. Oltre all'esigenza, altrettanto importante, di dare spazio a tutti quanti i ragazzi che abbiamo portato». Con la difficoltà di non sapere nulla sull'avversario, come conferma lo stesso tecnico giallorosso. «Gli ucraini li vedremo domani (cioè oggi, l'intervista è stata fatta ieri), di certo sappiamo che Siena e Ascoli sono due ottime squadre, se anche loro saranno all'altezza verrà fuori un girone veramente importante». Il più difficile del torneo, anche se De Rossi non può dirlo: sconfortante il paragone con squadre come Juventus (capitata nel girone con Massese, International Allies e Pumas Unam), Fiorentina (Interblock Lubiana, New York Stars e Città di San Benedetto del Tronto) e Atalanta (Ujpest, Midtjylland e Sansovino). Passa il turno e accede agli ottavi solo la prima del girone, delle sei seconde del gruppo A (quello della Roma, con i gironi da 1 a 6) ne vengono ripescate solamente due, e capita spesso che non bastino neppure sei punti su nove. Oggi bisognerà vincere, per riuscirci De Rossi dovrebbe cambiare un paio di pedine rispetto alla gara persa sabato a Grosseto: in coppia con Bianchini giocherà Della Penna invece di Giacani, nel posto lasciato libero dall'esterno ci sarà la stellina Marco D'Alessandro, che subentrando da inizio ripresa era stato il migliore in campo a Grosseto. «Con il Grosseto non meritavano di perdere, nelle ultime tre partite a parte i primi 15' di Reggio Calabria la squadra è andata bene, con la mentalità giusta: siamo stati molto propositivi, sempre presenti, continuando di questo passo potremo toglierci delle soddisfazioni. La squadra è cresciuta moltissimo da inizio stagione». In questi giorni si vedrà quanto, ma l'esame sarà molto duro, perchè la rosa di De Rossi è giovanissima e potrà fare benissimo negli anni futuri.