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De Rossi copre, Pirlo inventa


Cassetti esordisce in Nazionale: è il romanista azzurro n. 71Sotto la pioggia di Zurigo l'Italia di Donadoni, convincente e concreta, ha battuto meritatamente per 3-1 il Portogallo del fenomeno del Manchester e di un altro talento assoluto come Quaresma (sue la rete della bandiera per la formazione di Scolari). Belli ma, questa volta, inutili di fronte ad una Nazionale molto "derossiana". Danielino è tornato titolare in azzurro dopo aver guardato dalla panchina ottantasette dei novanta minuti della sfida-qualificazione dello scorso novembre contro la Scozia (e va sempre ricordato che il 2-1 definitivo di Panucci che rese una semplice passerella la partita finale con le Faroer arrivò tre minuti dopo l'ingresso in campo del centrocampista giallorosso). Stavolta è partito dall'inizio, piazzato lì davanti alla difesa, a "rompere" e ripartire. Tutto al piccolo trotto, senza strafare, perché le partite importanti Danielino le avrà tra poco (Reggina, Juventus, Fiorentina, Inter e Real Madrid). Quanto basta per tenere unita la squadra e per permettere a Pirlo di fare il Pirlo. E il milanista lo ha fatto al meglio con giocate di grande qualità e due gol anche se nessuno dei due rimarrà negli almanacchi. Il primo (bellissimo) con un sinistro a giro all'incrocio annullato dall'arbitro perché viziato da un presunto fallo di mano, il secondo perché sulla sua conclusione dal limite c'è stata la deviazione tanto involontaria quanto decisiva di Cannavaro. Prima e dopo sono arrivate invece le reti di Toni, proprio allo scadere del primo tempo con un tap-in in scivolata su cross di Grosso, e di Quagliarella, con la quale gli azzurri hanno immediatamente risposto al momentaneo 2-1 di Quaresma.A quel punto De Rossi aveva già lasciato il campo in favore di Perrotta per una staffetta tutta giallorossa (mentre Aquilani è rimasto in panchina). Anche per Simone una buona prestazione, senza strafare e con un solo picco, il colpo di testa a metà tra un passaggio e un tiro che ha dato a Quagliarella la palla del definitivo 3-1. Partita a quel punto in cassaforte e gli italiani sugli spalti in festa mentre il presidente federale Abete, con accanto il numero uno della Fifa Blatter, si compiaceva della prestazione. Nella festa collettiva c'era anche il tempo per un'altra festa, quella per Marco Cassetti al suo secondo esordio con la maglia della Nazionale, il primo da giallorosso. Per lui una decina di minuti in sostituzione di Oddo, quanto basta per diventare il romanista numero 71 della storia a vestire l'azzurro. Di Nazionale se ne riparlerà il 26 marzo quando affronteremo la Spagna, ancora in amichevole. Adesso ci sono il campionato e gli ottavi di Champions, adesso si fa sul serio.ITALIA-PORTOGALLO 3-1ITALIA (4-3-2-1): Amelia; Oddo (36' st Cassetti), Cannavaro, Barzagli (8' st Gamberini), Zambrotta (29' pt Grosso); De Rossi (8' st Perrotta), Pirlo, Ambrosini; Palladino (33' st Quagliarella), Di Natale; Toni (26' st Borriello). A disp. De Sanctis, Aquilani. Ct DonadoniPORTOGALLO (4-5-1): Ricardo; Bosingwa (24' st Ribeiro), Ricardo Carvalho, Bruno Alves, Caneira (1' st Paulo Ferreira); Quaresma, Petit (1' st Fernando Meira), Maniche (17' st Meireles), Deco (1' st Nani), Cristiano Ronaldo; Makukula (12' st Hugo Almeida). A disp. Quim. Ct ScolariARBITRO: Kever (Svi)MARCATORI: 46' pt Toni (I), 6' st Pirlo (I), 32' st Quaresma (P), 34' st Quagliarella (I)NOTE: ammoniti. Recupero 1' pt, 3' st. Spettatori 30.000 circa.