C'è solo l'A.S.Roma!

Inizia il ciclo terribile


Ancora pochi giorni e poi il diluvio: questa è l'ultima settimana di allenamenti per la Roma di Spalletti, poi non ci sarà il tempo neppure di respirare, tantomeno di impostare un certo tipo di lavoro. E' iniziata la settimana per preparare la prima visita alla Juventus impoverita da Calciopoli, tre giorni dopo all'Olimpico c'è il Real Madrid, mercoledì riposo o defaticante, domenica arriva la Fiorentina. La prima partita facile il 2 marzo contro il Parma, ma qualche titolare potrebbe saltarla: il 27 febbraio c'è la trasferta di San Siro con l'Inter, il 5 marzo altro viaggio, questa volta per Madrid. E quattro giorni dopo un'altra trasferta non facile dal punto di vista ambientale, quella di Napoli. Dal 16 febbraio al 9 marzo fa 7 gare in 23 giorni: contando anche gli spostamenti di tempo per gli allenamenti ne rimane veramente poco, e il turn over diventa una scelta forzata. Dopo Napoli Spalletti potrà far tirare il fiato alla squadra, visto che non ci saranno impegni infrasettimanali, ma durerà poco: il 15 c'è Roma-Milan, il 19 il derby di ritorno. L'unico accenno di buona notizia sono i progressi di Juan, fermo dal 16 gennaio: l'infortuno al collo del piede è ormai smaltito, e il difensore sta intensificando gli allenamenti, lavorando anche con il pallone. L'unico problema è che due giorni fa si è preso l'influenza: la Roma contava di averlo a disposizione già sabato contro la Juventus, ci spera ancora, ma la cosa fondamentale sarà poter contare su di lui nella gara successiva, contro il Real Madrid. Il difensore brasiliano - Dunga porterà a Pechino, insieme agli altri due fuoriquota Robinho e Julio Cesar, affidandogli la fascia di capitano - ha convinto tutti nella sua prima stagione in Italia, e Spalletti, tolto Ferrari, non ha riserve di ruolo. Va decisamente meglio sugli esterni, dove Cassetti a furia di tappare buchi nel reparto arretrato ha riconquistato la Nazionale, e Cicinho (in campionato) ha giocato meno di un terzo dei minuti disponibili. Con Panucci in grado di giocare centrale e Tonetto che può essere avanzato come esterno d'attacco è quello il reparto che permetterà a Spalletti la rotazione maggiore. Tenendo conto che davanti sembra difficile prescindere da Totti, che peraltro ha dichiarato che per tenere la forma deve giocare il più possibile. Nel prossimo mese non sarà difficile accontentarlo.