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Cicinho: "Qui sono cambiato"


La conferenza stampa di Cicinho a Trigoria. L'esterno brasiliano parla della sua esperienza a Roma e ammette di essere cambiato molto, come giocatore, negli ultimi tempi: "Sono cambiato al 100% qui - spiega - ora so difendere e attaccare. Sono contento, anche perché ho ricevuto complimenti dalla stampa" Quanto è complicato affrontare Juventus e Real Madrid in una settimana?Sono due squadre diverse, con modi di giocare diversi, noi siamo concentrati e preparati per affrontarle. E ci stiamo allenando sia per la fase offensiva che per la fase difensiva.Quanto è cambiato Cicinho dalla sfida con la Juventus?Sono cambiato al 100%: ora so difendere e attaccare. Sono contento, anche perché ho ricevuto complimenti dalla stampa.Hai sentito i tuoi ex compagni del Real Madrid? E che gara ti aspetti?No, non ho parlato con nessuno. E' un momento di grande concentrazione, non posso chiamarli per sentire come stanno. E' una partita difficilissima e importantissima.In quali condizioni psicologiche si presenta la Roma a Torino dopo Siena?Come ho già detto, il calcio non porta solo vittorie. Dopo la disfatta di Siena, ci stiamo preparando per vincere di nuovo.Pensi di meritare più spazio?Una situazione un po' complicata, io, Panucci e Cassetti stiamo dando il massimo. Io ho un contratto di cinque anni, continuerò a giocare ed allenarmi.Come giudichi il derby alle 21.15?Per me non c'è nessun problema, in Brasile si giocava anche alle 21.45. Il problema è per i tifosi che dovranno assistere ad una partita così importante in tarda ora e sarebbe brutto avere uno stadio vuoto.Che impressione hai tratto dall'ultimo risultato del Real Madrid?Stiamo aspettando questa partita con molta tranquillità. Il risultato di 7-0 non è normale, ma anche noi abbiamo fatto bei risultati e belle partite. Ho paura di qualcuno? No, noi temiamo tutta la squadra.Incontrando il Real Madrid, avrai voglia di rivincita?Ho sempre avuto voglia di vincere e per tutte le vittorie avute fino adesso, mi ritengo una persona benedetta. Andare via è stata una mia scelta, qui sono felice.Come giudichi i favori arbitrali all'Inter?Vivo tranquillamente, sono cose che capitano nel calcio.Cosa ne pensi delle dichiarazioni di Totti sull'Inter?Io preferisco rimanere fuori da tutte queste polemiche. Rispetto la posizione di Totti, lui conosce il calcio italiano, sa cosa è successo con la Juventus, ma io vorrei non entrare nel merito.In Spagna notavi gli stessi favori nei confronti delle squadre forti?No, non è mai successo. Noi cerchiamo di vedere il calcio come una cosa bella, sbagliare è umano. In questo caso gli arbitri stanno sbagliando un po' troppo, ma non andiamo oltre.Conosci la rivalità tra Roma e Juventus?No, so che c'è più rivalità tra Roma e Lazio, immagino che ai tifosi non piaccia perdere.Cosa daresti per giocare titolare contro il Real Madrid?Ci tengo a giocare, però decide il mister e per me va bene così.Vuoi dire qualcosa a Schuster, tecnico del Real?Non porto alcun rancore, lui ha parlato parecchio con me. Senza Marcelo dovevo giocare a sinistra, ma poi sarei tornato a destra, sempre dietro Sergio Ramos. A quel punto ho deciso di andare via e ora sono contento di essere sotto la guida di uno dei migliori tecnici d'Italia e del mondo.Stavolta non commetterai lo stesso errore sul fallo laterale?Quello è stato un errore, può succedere. Siamo pronti per questa maratona di partite.Ti fanno piacere gli errori arbitrali?No, certo gli errori non ci fanno piacere, noi facciamo la nostra parte e siamo tranquilli.Come va con la cucina italiana?Mangio troppo...