C'è solo l'A.S.Roma!

Vucinic, ennesima chance


Fiorentina, Inter, Parma e Real Madrid: sono queste le prossime quattro squadre che la Roma dovrà affrontare nel giro di dieci giorni. Un tour de force che, oltre ad andare a fiaccare le energie mentali dei giallorossi, rischia di ripercuotersi anche su una condizione fisica che al momento sta offrendo più bassi che alti. Una situazione che, unita allo sviluppo degli ultimi allenamenti, sembra mostrare come l'orientamento di Luciano Spalletti per le prossime gare sia quello di cambiare alcuni pezzi dello scacchiere, sia in vista del match con i viola che in prospettiva futura. Dal 17 febbraio, il tecnico toscano, sta dividendo il gruppo in due tronconi, permettendo a chi ha giocato di meno di approfondire la parte tattica ed a chi è solitamente impiegato in campo di concentrarsi su quella atletica. Così è avvenuto anche ieri, con i reduci dalla sfida con le merengues a svolgere del lavoro di forza in palestra ed il resto della squadra ad eseguire delle operazioni sulla tattica poi sfociate in una partitella con le sponde, dove il gruppo si è definitivamente riunito. Una sfida in famiglia a cui ha preso parte anche Francesco Totti, andato pure a bersaglio su calcio di rigore, che proprio mentre stava giocando insieme ai compagni si è trovato a fare i conti con un piccolo imprevisto, questa volta non legato alla schiena o al piede, ma al gomito destro. Una botta fastidiosa che ha richiesto l'intervento del massaggiatore, ma che non ha compromesso il resto della seduta svolta dal Capitano, poiché ha poi ripreso ad allenarsi, sino al termine, con il resto della squadra. La presenza del numero 10 al centro dell'attacco giallorosso che sfiderà la Fiorentina, non appare perciò in dubbio. Troppi sono i motivi per cui Francesco non vuole perdersi questa partita: deve aiutare la Roma a tornare alla vittoria in campionato per tenere dietro la Juve, bisogna superare quota 200 gol con la maglia giallorossa, ci sono da raggiungere le 386 presenze di Losi ed infine c'è un'assenza importante da non far rimpiangere, quella di Mancini. Il brasiliano, squalificato avendo rimediato un giallo sotto diffida contro i bianconeri, è il secondo miglior marcatore stagionale tra i romanisti (dopo Totti), una prolificità tornata in risalto proprio negli ultimi mesi. Così, con Amantino out, la corsia offensiva di sinistra dovrebbe essere di competenza di Mirko Vucinic, che non gioca una gara da titolare dal 23 gennaio, ovvero da quel Sampdoria-Roma di Coppa Italia dove ha siglato anche la sua ultima rete in giallorosso. Questa potrebbe perciò essere una preziosa opportunità per il montenegrino, che comunque dovrà guardarsi da Ludovic Giuly, il quale, potrebbe tornare in ballo sulla trequarti sinistra, così come al centro dove Simone Perrotta appare in vantaggio. A destra, invece, sembra scontato il ritorno dal primo minuto di Taddei dopo la panchina con il Real. E proprio la buona prova contro gli spagnoli potrebbe far pendere la bilancia, in mediana, verso Alberto Aquilani, che andrebbe a comporre una coppia tutta romana con De Rossi. In difesa, indisponibile Juan, il quartetto dovrebbe essere composto da Mexes e Ferrari al centro, con Cassetti e Tonetto sugli esterni.