C'è solo l'A.S.Roma!

Cicinho stende i viola!


Meno brillante di altre volte, la squadra di Spalletti trova il vantaggio non con un'abituale bocca di fuoco, ma con Cicinho. E poi si limita ad amministrare il risultato, godendosi anche un Vucinic tonico.
Dopo tanta attesa, ecco Cicinho: l'acquisto più costoso dell'ultimo mercato della Roma comincia a ripagare il grande investimento. Ed ecco Vucinic, devastante nei suoi spunti della ripresa. Peccato però per l'evitabile espulsione rimediata nel recupero quando, già ammonito, il brasiliano a gioco fermo è andato a scaraventare un pallone nella porta di Frey facendo scattare l'inevitabile secondo giallo. Un Cicinho così avrebbe fatto molto comodo a Spalletti mercoledì sera per cercare di riaprire il campionato in casa dell'Inter. Ben sei cambi per la Roma rispetto alla gar con il Real, metà dei quali in difesa. Che nel primo quarto d'ora soffre sul suo lato sinistro la vivacità di Semioli. Proprio l'esterno inseguito in estate dai giallorossi disegna al 3' e al 12' due parabole velenose: sulla prima Doni è super nell'opporsi a Gamberini, sulla seconda invece Mutu cicca incredibilmente da due passi. Dopo il primo quarto d'ora di assestamento la Roma conquista progressivamente porzioni di campo fino a chiudere la Fiorentina nella propria trequarti. Di tiri in porta, però, nemmeno l'ombra. Al 15' Vucinic spara alto da buona posizione nell'unica occasione avuta. Per il resto si vede poco, soprattutto in fase difensiva. Tonetto non ha protezione di fronte alle avanzate di Semioli e Kuzmanovic, Ferrari sbaglia l'intervento su Vieri al 36' e solo grazie a una grande parata di Doni a Roma non subisce per l'undicesima volta un gol da Bobo. Cicinho risponde con un destro alzato in angolo da Frey, tre minuti prima che finisca la partita di Mutu: Doni gli toglie il pallone dai piedi ma sotto il suo corpo resta il ginocchio sinistro del romeno. Nella ripresa Vucinic sembra trasformato, incontenibile. Al 2' lascia sul posto Ujfalusi e scarica su Frey e al 9' da una sua conclusione poi sporcata dalla difesa viola nasce il vantaggio di Cicinho. La Fiorentina è viva, lo dimostrano la traversa presa da Kuzmanovic (11') e un tentativo di recupero di Aquilani (14') che per poco non fa autogol. In mezzo Frey impedisce a Totti di festeggiare a dovere l'ennesimo record in giallorosso, quindi, in pieno recupero, ci pensa la mira sbagliata di Gamberini, a non rovinare il pomeriggio al capitano. Contro l'Inter diventerà il giallorosso con più presenze in A di sempre e sicuramente vorrà regalarsi una gioia speciale a San Siro, che spesso gli ha riservato belle sorprese.Soffre ancora la Roma dunque ma, come martedì contro il Real, la spunta anche ai danni di una vivace Fiorentina ed ottiene tre punti di pesantezza inaudita. L'1-0 conquistato contro i viola di Prandelli permette ai capitolini di rosicchiare due punti all'Inter a tre giorni dallo scontro di San Siro e di allungare sulla Juventus.