«Continuiamo a credere allo scudetto, ora più di prima e sarebbe una follia non farlo dopo tutti i sacrifici che abbiamo fatto»: due giorni dopo il turno di campionato che ha riportato la Roma a quattro punti dall'Inter capolista, Alberto Aquilani si presenta al raduno della Nazionale ottimista in vista di un finale di campionato che si annuncia «molto acceso». «Ringraziamo la Juventus che ci ha fatto un bel regalo, a meno quattro si sta megliò - ha sorriso Aquilani - In spogliatoio c'è molto entusiasmo ma siamo tranquilli e concentrati su tutti e tre i fronti», cioè coppa Italia e Champions League, oltre al campionato. Sulla carta il rush finale che aspetta i giallorossi è meno insidioso di quello dell'Inter. «Da una parte è vero, ma in questo periodo, a poche giornate dal termine, non ci sono partite facili, neanche - si è detto certo il romanista - la prossima contro il Cagliari che è in forma e ha bisogno di punti. Noi andremo lì per vincere, senza farci distrarre dall'impegno contro il Manchester United». Dal canto suo la Lazio, che sabato accoglierà l'Inter, ne è certo Aquilani, non farà favori ai nerazzuri «perchè in campo tutti cercano di fare il meglio». Infine Aquilani ha dribblato le domande su un suo eventuale addio alla Roma assicurando che «ho un contratto fino al 2010 che è ancora lungo».
