Si è fermato Francesco Totti. E’ successo nell’ultimo allenamento, quello che ieri pomeriggio ha visto tornare in campo i giallorossi dopo i due giorni di riposo concessi da Luciano Spalletti. Uno stop, per una leggera distorsione al ginocchio destro con iperestensione, che dovrà essere analizzato quest’oggi, per capire chiaramente se il problema potrà essere risolto per l’anticipo con il Cagliari o se la Roma si troverà in una situazione di piena emergenza attacco vista la concomitante assenza per squalifica di Mirko Vucinic. Uno scenario che costringerebbe a soluzioni tampone come quella di Mancini nel ruolo di punta centrale, con un’inedita trequarti formata da Esposito, Giuly e Taddei (visto che anche Perrotta è out per il cartellino rosso sventolatogli dall’arbitro Gava). Appare dunque scontato, considerando che non si può sperimentare più di tanto in una gara come quella contro i sardi, che si farà il tutto per tutto per permettere a Totti di essere sabato al suo posto, anche se il numero 10, ieri, sentiva ancora dolore. Bisogna poi tenere conto che, il primo aprile, la Roma giocherà la gara d’andata dei quarti di Champions contro il Manchester, una partita che può valere una stagione ed a cui il Capitano tiene moltissimo. Perciò, non si dovrà dimenticare neanche questo aspetto nella valutazione che lo staff giallorosso dovrà fare nella prossime ore, fermo restando la speranza che il dolore pian piano si affievolisca e non ci sia bisogno di dover attuare delle “rinunce”.
