C'è solo l'A.S.Roma!

La banda di Ladri continua a rubare....


A Bergamo i Ladroni passano grazie all'ennesimo regalo dell'arbitro che non annulla il gol irregolare di Vieira: è l'aiutino numero 17! Neanche la Juve ha rubato così tanto in un campionato! Conti: «Tutti hanno visto. Noi andiamo avanti così». A Trigoria aperti i cancelli, in cento applaudono la squadra. Taddei: «All'Old Trafford passiamo». United fermato dal Boro. In Inghilterra, Aquilani in panchina, ci guiderà De Rossi. Come sempre!Punti, vinte, nulle e perse, gol fatti e subìti, differenza reti. E - perché no? - numero di aiutini, anzi aiutoni, a favore. Se ridisegnaste la classifica di Serie A così, vi accorgereste che i 72 punti dell'Inter sono una bufala. Con o senza diossina. Già, perché è vero: l'Inter batte 2-0 l'Atalanta, fugge a +4 dalla Roma. Ma scappa via come la Banda Bassotti. Nel sacco non c'è l'oro di Zio Paperone, ma i 17 favori arbitrali concessi in 32 giornate. L'ultimo, ieri. Il campo dell'Atalanta è di quelli "rognosi". Fino al 21' è inchiodata sullo 0-0. Sblocca Vieira, che usa il difensore atalantino Pellegrino come montacarichi. Sarebbe fallo. Come lo fu, d'altronde, il gol annullato a De Rossi in quel di Livorno. Avanti di un gol, l'Inter chiude i conti con Balotelli. Facile così, no? Bruno Conti prova a mantenere bassi i toni: «Continuiamo a crederci. Andiamo avanti così. Il gol di Vieira? Si commenta da solo. Però l'Atalanta ha fatto poco». Messaggi in codice, questi del dt, per chi li sa intepretare. Dopo la trasferta di Livorno, Bruno nostro aveva chiesto un intervento del Palazzo: «Gli arbitri ci hanno fatto perdere 8 punti». Adesso, come, comunque praticamente sempre quest'anno, la società preferisce evitare di fare polemiche.Diciassette aiutini e non sentirli. È un'Inter un po' democristiana: ottiene favori da tutti. Grandi e piccoli, club del Nord e del Sud, ricchi e poveri. Dove acchiappa, acchiappa. Il 1° settembre i nerazzurri si impongono a Empoli 2-0; sullo 0-0 Ayroldi non fischia un rigore per fallo su Saudati, mentre il raddoppio di Ibra nasca in fuorigioco. Due settimane dopo, Inter-Catania, Orsato non vede un fallo di mano di Adriano nell'azione del gol di Crespo. La capolista, poi, va a Livorno. Sull'1-0 per i toscani, Burdisso stende Diamanti. Trefoloni sorvola. Il 4 novembre c'è Juve-Inter. Del Piero è cinturato da Cordoba, Rocchi fa finta di niente. Banti superstar in Inter-Atalanta: convalida un gol irregolare a Cruz, nega un rigore all'Atalanta e caccia Inzaghi dopo una simulazione di Julio Cesar. A Firenze, Farina non annulla la rete di Jimenez, nonostante Samuel stenda Pazzini. Tre giorni dopo l'Inter travolge la Lazio; sullo 0-0 Damato inventa un rigore per trattenuta di Stendardo su Burdisso. Si strattonano a vicenda. Un altro penalty fasullo (per presunto fallo di Comotto), stavolta concesso da Saccani, permette alla capolista di passare in vantaggio col Toro. Nel derby, Morganti ne nega uno al Milan per fallo di Cambiasso su Kakà. Il 13 gennaio, Siena-Inter, Girardi fischia un rigore ai nerazzurri per un contatto inesistente tra Codrea e Cruz e non ne concede uno solare al Siena. Il culmine si raggiunge col Parma. Cordoba atterra Corradi. È rigore, ma non per Gervasoni. Poi, sul 2-1 per i gialloblù, l'arbitro ne assegna uno all'Inter per mano di Couto in area. Il tocco è involontario: espulsione, e poi 3-2 interista. Inter-Empoli 1-0: Tagliavento concede un rigore per fallo di mano di Vannucchi, ma la palla colpisce invece il volto dell'attaccante. A Catania Farina convalida il vantaggio di Cambiasso, ma l'argentino è in fuorigioco. A Genova con la Samp, 24 febbraio, dirige Rocchi, una gomitata di Vieira non viene sanzionata con il rosso. Poi tocca alla Roma. A Milano Rosetti grazia Burdisso mentre espelle Mexes per un intervento su Crespo, che simula. Arbitro Brighi, l'Inter passa in vantaggio su rigore con la Reggina, ma il fallo di Tognozzi su Cambiasso è fuori area.E questa banda di ladri sarebbe la squadra più forte d'Italia! Ma andate a cagare và!