C'è solo l'A.S.Roma!

Per Doni c'è l'accordo per il prolungamento


Si riparte da Doni, un po' come all'Old Trafford. In attesa che il sogno in salsa Usa trovi sostanziale riscontro, a Trigoria si procede come se nulla dovesse accadere e dunque si pianifica il lavoro prossimo venturo secondo il piano stabilito da tempo. Quindi, com'era nelle previsioni, da oggi si riaccenderà il motore della grande macchina da cui usciranno i rinnovi di tutti i giocatori in attesa di prolungamento di contratto. E, com'era nelle previsioni, il primo a firmare la nuova intesa con la Roma sarà proprio quello che, con Juan, a Manchester è stato il migliore in campo, Alexander Donieber Marangon, per comodità detto Doni. Mentre per il peggiore dell'Old Trafford, Mancini, si attende la visita del procuratore solo per individuare le società in concreto interessate al cartellino e per capire quale cifra sono disposte a spendere. In caso di disaccordo, non è escluso che Veloz spinga il giocatore a ricorrere alla clausola di rescissione, nonostante le ricorrenti rassicurazioni di segno contrario.L'intesa per il prolungamento di Doni per cinque anni è stata invece sostanzialmente raggiunta proprio grazie agli sforzi finanziari della società che sull'onda della positiva stagione giallorossa ha ritenuto opportuno allentare i cordoni della borsa e ripagare con un miglioramento delle proposte economiche lo sforzo compiuto dai giocatori migliori. Doni il primo beneficiario: come noto ai lettori del Romanista, l'antico paletto fissato ad una proposta economica di 1,5 milioni di euro all'anno (comunque, il doppio dell'ingaggio attualmente percepito) è stato rimosso proprio in virtù delle prestazioni fornite dal portiere e, soprattutto, della sua serietà professionale. Così l'offerta è stata portata ad una cifra superiore, vicina ai 2 milioni di euro su base annuale, con una formula pluriennale con riconoscimenti a crescere e premi legati ai risultati che legherà il ragazzo alla Roma per altri cinque anni. L'accordo è sostanzialmente raggiunto, per gli ultimi dettagli e la firma bisognerà attendere le formalità burocratiche.