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Conti: "Lo scudetto è difficile"


«Non è facile credere allo scudetto. La Roma deve andare avanti di partita in partita, senza pensare oltre». Vivere alla giornata. È questo il consiglio che Bruno Conti, direttore tecnico della società giallorossa, si sente di dare alla banda Spalletti in vista delle ultime cinque partite che mancano al termine del campionato. «Sappiamo che sono sempre stati tanti i punti che ci hanno diviso dall'Inter - ha dichiarato Conti al sito Affaritaliani.it -. Erano undici, scesero a otto, ora sono quattro. Sono sempre molti ma dobbiamo solo pensare a migliorarci, a fare quello che abbiamo fatto fino a oggi». La cosa importante secondo il direttore tecnico della Roma, infatti, «è credere nel lavoro che si sta portando avanti. Dare continuità a quello che si sta facendo, al lavoro svolto da questi ragazzi negli ultimi tre anni, anche sotto l'aspetto comportamentale». Analizzando lo sprint finale che attende le duellanti per lo scudetto, Conti ha poi sottolineato come «l'Inter sta in una situazione diversa rispetto a prima: aveva avuto tanti infortuni, adesso sotto l'aspetto fisico inizia a stare bene. È uscita dalla Champions e ha iniziato a lavorare durante la settimana con molta più tranquillità. Noi, invece, abbiamo avuto tanti impegni tra Champions e la stessa Coppa Italia». «Adesso - ha proseguito Conti - avremo davanti tante insidie perchè si affrontano squadre che devono lottare per salvarsi, altre che devono andare in Uefa. A questo punto non si può parlare più di »piccole«, perchè sono quelle che hanno dentro una carica e una voglia di uscire da queste situazioni difficili. Ogni partita per noi è come una finale». Ma, secondo Conti, la Roma potrà contare su alcuni fattori importanti per cercare di compiere l'impresa di rimontare e superare l'Inter: «Il nostro punto di forza è quanto si è visto in questi tre anni. È Luciano Spalletti per quello che ha inculcato in questi ragazzi, per il lavoro che sta svolgendo. Ma soprattutto la grande professionalità di questi ragazzi, che seguono il mister e fanno delle cose incredibili anche nei momenti difficili». L'ultima battuta, Conti la riserva all'allenatore dell'Inter Roberto Mancini che, al termine della semifinale di coppa Italia tra Inter e Lazio, aveva accusato il direttore tecnico giallorosso di essere un maleducato: «Dico solo una cosa. Nella mia vita, sia da calciatore che da dirigente ovunque io vada mi salutano e mi rispettano tutti. Ci sarà un motivo. Ripeto, andiamo avanti: le cose stanno andando bene per come stiamo lavorando e non abbiamo bisogno dei consigli di nessuno».