C'è solo l'A.S.Roma!

Ora si lavora per il rinnovo di Aquilani


Tutto in quindici giorni. Il destino di Alberto Aquilani si deciderà entro le prossime due settimane, prima della fine della stagione romanista. Non il destino "sportivo", ma quello relativo al suo rinnovo contrattuale per il quale non si è ancora arrivati ad un accordo con la società giallorossa. Alberto, che ha il contratto in scadenza nel 2010, attualmente guadagna circa 750 mila euro netti a stagione. Pochi per un calciatore del suo livello, che probabilmente il mese prossimo andrà a giocare gli Europei con la Nazionale. Nell'ultimo incontro con Franco Zavaglia, che non ha la procura del giocatore ma solo un gentlemen agreement con Alberto e con la sua famiglia e che può parlare per loro conto, le parti erano ancora molto lontane. La società offriva una cifra abbondantemente al di sotto del tetto degli ingaggi, che non è stato nemmeno lontanamente avvicinato mentre il giocatore (che negli ultimi 12 mesi ha rifiutato già due offerte di rinnovo) vorrebbe un trattamento simile a quello di molti suoi compagni di squadra. Non Totti o De Rossi, che supereranno di molto il tetto d'ingaggi, ma almeno quelli al limite dei 2.5 milioni netti a stagione. Non è un mistero infatti che Inter (che nelle ultime ore ha dovuto incassare anche il rifiuto del Liverpool per Gerrard) e Juventus siano pronte almeno a raddoppiare l'offerta della Roma per averlo, anche se sembra difficile che i giallorossi, a meno di offerte impossibili da rifiutaredecidano di cederlo ai nerazzurri o ai bianconeri. Alberto però piace anche all'estero. Dopo l'interessamento del Real Madrid, risalente a un paio di mesi fa, l'ultima offerta arriva direttamente dall'Inghilterra. Stando a quanto si legge dalle pagine del Daily Telegraph Wenger vorrebbe infatti correre ai ripari dopo la cessione di Mathieu Flamini al Milan e avrebbe individuato nel centrocampista della Roma l'uomo adatto. L'Arsenal si sarebbe fatto avanti con un'offerta di 12 milioni di sterline (circa 18 milioni di euro), cifra che la Roma ritiene troppo bassa. «Il fatto che è richiesto da molte squadre - le parole di Franco Zavaglia a Radio Radio - è merito del ragazzo e speriamo che in futuro possa dimostrare il suo valore che non è del tutto espresso. La Sensi è stata chiara vuole che Alberto rimanga. Non penso che i dirigenti giallorossi si faranno sfuggire giocatori romani e romanisti come De Rossi e Alberto. Il rinnovo? In questo momento non ci sono appuntamenti in agenda». In realtà Aquilani vorrebbe che si risolvesse tutto prima degli Europei perché non vuole passare tutta l'estate, e la prossima stagione, a convivere con il peso delle continue voci sul suo contratto. Un fattore importante, quello psicologico, che può condizionare anche le sue prestazioni sul campo. Per questo motivo vorrebbe arrivare ad un accordo entro le prossime due settimane. Altrimenti sarà rottura, e la palla passerà direttamente alla società giallorossa che deciderà se cederlo o aspettare il prossimo anno per tornare alla carica, con il serio rischio di sentirsi rispondere che Aquilani andrà via a parametro zero alla scadenza del contratto. Un rischio che i giallorossi non possono correre.Riapertura anche per quanto riguarda Matteo Ferrari. Il difensore sembrava a un passo dall'addio ma ieri, al Foro Italico, ha lasciato aperta la porta alla Roma. «Del contratto ne parliamo alla fine, con serenità. Al momento posso dire che non ho ancora una squadra per la prossima stagione».