C'è solo l'A.S.Roma!

Alle 12 la città applaude i veri Campioni d'Italia!


Roma si è svegliata Campione d'Italia. Non è arrivato lo scudetto, Ibrahimovic ha rotto l'incantesimo a mezzora dalla fine, però resta la bontà della stagione, del gioco espresso e della correttezza mostrata in campo contro tutto e tutti. C'erano almeno 4000 persone ieri ad accogliere la squadra a Fiumicino, un bagno di folla per ringraziare questi ragazzi che sabato prossimo magari si potranno riscattare battendo in finale di Coppa Italia l'Inter. i giornali, romani e non, sono tutti per i giallorossi. Il fondo di Roberto Renga, nello sport del Messaggero, è eloquente: "Complimenti soltanto alla Roma". Il Corriere dello Sport - in apertura - racconta di una "Roma da applausi". Tuttosport, quotidiano sportivo vicino alle sorti di Juventus e Toro, mosso più da uno spirito antiinterista che romanista, va oltre: "Sono 15", riferito agli scudetti vinti dai nerazzurri. Il titolo del 2006, assegnato a tavolino dopo le vicende di calciopoli, è cancellato con una croce. E nell'articolo del Direttore, Paolo De Paola, vengono prese anche le parti a De Rossi e Spalletti, polemici dopo Catania-Roma nei confronti del club di Via Durini: "Ma li avete sentiti De Rossi e Spalletti? - si legge in prima pagina - Vi sono apparse le parole di chi ha riconosciuto il pieno merito dell'avversario? A Moratti piace molto questa situazione esclusiva, ma lo sport è condivisione, è apertura, è lealtà, è rispetto, è attenzione per gli altri. Altrimenti diventa uno sgradevole esercizio muscolare (grazie ai soldi). L'antipatia del potente è fisiologica, il potere dell'antipatico è destinato a crollare in un fragore di applausi. Da tutta Italia".L'APPLAUSO DELLE 12 Anche dalle trasmissioni radiofoniche del mattino della Capitale è arrivato il sentito omaggio a Totti e compagni per le emozioni vissute in quest'annata esaltante. David Rossi, nell'apertura della trasmissione di questa mattina, a Rete Sport, ha lanciato un appello a tutti i romanisti all'ascolto: tributare un applauso agli eroi del 2007/2008. No, non Moratti, Mancini, Ibrahimovic, Cambiasso o Vieira. No. Il pensiero dovrà essere per i veri campioni d'Italia: da Aquilani a Zotti, tutti, nessuno escluso. Quando, come e dove? Alle 12, con semplicità, dove vi trovate in quel momento, applaudite!