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Doni ci prova, Taddei ci spera


Il portiere corre contro il tempo, Rodrigo potrebbe essere convocatoE i Boys a Trigoria portano uno striscione per De Rossi «uno di noi»
Dopo la giornata di riposo concessa ai giallorossi, ieri pomeriggio a Trigoria si è tornati a lavorare. Un allenamento che ha visto il gruppo di Luciano Spalletti di buon umore (significativa una scenetta con Bonaiuti che ha rincorso Perrotta) e pronto a smaltire la delusione Scudetto con un riscatto in Coppa Italia. In previsione della sfida di sabato, comunque, ci sono un po' nodi da sciogliere riguardo alla forma di alcuni giocatori. Il più urgente è quello legato alle condizioni di Doni, che in questa stagione è stato martoriato da una serie di acciacchi che non l'hanno mai abbandonato. Oltre a un problema al polso, ormai superato, il portiere brasiliano si è trovato a convivere con un fastidio alla spalla e al ginocchio. Due grane che limitano le funzionalità del giallorosso sia nel buttarsi a terra (nel primo caso) che nello staccare (per quanto riguarda il secondo). Non è un caso che anche a Catania, per scendere in campo, Doni abbia dovuto utilizzare degli antinfiammatori per la spalla e anche un macchinario elettronico usato per addormentare la parte. Così ieri, nella prima seduta dopo la gara giocata in Sicilia, il brasiliano ha svolto lavoro differenziato, non andando oltre alcuni esercizi in palestra. Nei prossimi giorni la situazione andrà perciò monitorata, per capire se l'ex Juventude sarà in grado di scendere in campo o dovrà lasciare il posto a Curci, sino a oggi portiere della Coppa Italia. Gianluca ha infatti disputato cinque delle sei gare giocate dai giallorossi in questa competizione. Giunti alla finale, però, il compito di difendere la porta romanista sarebbe nuovamente toccato a Doni, come accaduto in passato, facendo tornare il portierino in panchina. Il tutto, ovviamente, infortuni permettendo.Altra situazione che va tenuta sotto osservazione è quella riguardante Rodrigo Taddei, che da sabato scorso è tornato a correre sul campo dopo lo stiramento al flessore della coscia rimediato il 2 maggio in chiusura d'allenamento. Il brasiliano anche ieri, nonostante la pioggia battente caduta su Trigoria, si è dedicato al lavoro atletico in compagnia di Luca Franceschi. Operazioni che, benché blande, non escludono la partecipazione dell'ex Siena nella finale di Coppa Italia, poiché i prossimi due giorni saranno utilizzati dallo staff giallorosso per capire se Rodrigo potrà venire convocato ed eventualmente partire dalla panchina contro i nerazzurri. In attesa di buone notizie da Taddei, segnali positivi sono giunti da Philippe Mexes, che ieri ha svolto tutta la seduta (palestra, riscaldamento e partitella) insieme al resto della squadra. Il difensore francese si è allenato ancora con una vistosa fasciatura sul ginocchio destro, quello infiammato, ma è sembrato in lieve miglioramento rispetto a sabato, dove non era andato oltre al differenziato. Nell'ultimo allenamento non si sono invece visti sul terreno di gioco De Rossi, Panucci e Giuly, ma per tutti e tre non c'è nessun allarme: soltanto problemi lievi. Daniele ha un fastidio al piede, Christian un acciacco alla schiena e Ludovic sta smaltendo una botta rimediata a Catania.Da segnalare, infine, lo striscione portato ieri a Trigoria da una delegazione dei "Boys" con su scritto: "De Rossi uno di noi". Una grande manifestazione d'affetto nei confronti Capitan Futuro, per le parole sull'Inter e sul campionato pronunciate domenica pomeriggio, a partite finite. Un gesto d'amore che non è ovviamente passato inosservato. Daniele, anche se non ha potuto farlo in modo diretto, ha comunque voluto ringraziare i tifosi giallorossi per questo bel gesto.