C'è solo l'A.S.Roma!

Spalletti, mister vincente!


Solo Liedholm ha più successi e solo Capello e il Barone sono stati per più stagioni consecutive sulla nostra panchina. E ora la quarta stagione!«Si può arrivare secondi ed essere vincenti, come è successo a noi perché i numeri delle nostre vittorie in campionato parlano chiaro. Bisogna imparare a dare valore ai risultati e al tipo di gioco espresso dalla squadra. Siamo cresciuti molto in tante cose, sappiamo quale è la strada da seguire. Occorre avere sempre stimoli per migliorarsi. E noi ci proveremo». C'è tutto Luciano Spalletti nelle parole pronunciate alla fine della gara con l'Inter, sabato sera. La Roma ha appena conquistato la Coppa Italia, la nona della sua storia, il secondo trofeo stagionale dopo la Supercoppa e Spalletti pensa già al prossimo anno e a come migliorare. Impresa che sembra quantomeno complicata, almeno a vedere i numeri della stagione che si è appena conclusa: 34 vittorie in 56 partite stagionali, appena 8 sconfitte, 99 gol fatti (una media di 1,7 a partita), 54 subiti (poco meno di uno a gara), 82 punti in campionato (nuovo record, il precedente era di 75) frutto di 24 successi (altro record), i quarti di finale della Champions League, unica italiana ad arrivare così lontano quest'anno nell'Europa che conta. Quelli della Roma 2007/08 sono numeri da prima della classe, e se guardiamo indietro, a quando Spalletti prese una squadra allo sbando che pochi mesi prima era stata ad un passo dalla serie B, si può tranquillamente parlare di miracolo sportivo. La Roma di oggi è una realtà assoluta in Italia e anche in Europa, e il merito (gran parte) è del tecnico che ha saputo ricostruire sopra le macerie. Con la sua normalità è riuscito a fare cose straordinarie. E a vincere. Dopo Liedholm (uno scudetto e tre Coppe Italia), Spalletti è il tecnico che ha vinto di più con la Roma: tre trofei, due Coppe Italia e una Supercoppa. Ha fatto meglio di Capello, che con un budget infinitamente superiore al suo ha vinto uno Scudetto ed un Supercoppa. Ha fatto meglio di tutti. Nessuno prima di lui è riuscito a vincere due trofei nella stessa stagione, lui ce l'ha fatta. Ha cominciato la stagione con una vittoria, il 19 agosto, nella Supercoppa e l'ha chiusa il 24 maggio con la Coppa Italia. In mezzo, uno scudetto sfuggito per un soffio e grazie a qualche aiutino di troppo ricevuto dall'Inter. Altrimenti sarebbe stato Grande Slam, roba mai vista a queste latitudini. Ci riproverà il prossimo anno, il suo quarto alla guida della squadra giallorossa. Anche in questo caso si avvicina un record, quello della longevità, detenuto da Capello e Liedholm che in epoche diverse (dal 1979 al 1984 il Barone, dal 1999 al 2004 Don Fabio) hanno resistito cinque anni consecutivi. In realtà ci sarebbe anche Herrera (dal 1968 al 1973) ma il Mago è stato sostituito due volte (da Tessari e da Trebiciani). Come Spalletti ha fatto Barbesino tra il 1933 e il 1937, ma quello era un altro calcio. Questo invece è il tempo di Luciano Spalletti da Montespertoli. La cosa migliore capitata alla Roma negli ultimi anni.