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Vucinic: "Il mio futuro? Sapete qual'è la mia volontà"


«Il futuro di Vucinic lo vedo alla Roma. La società giallorossa è contenta del rendimento di Mirko. Con Pradè e Conti ci vedremo dopo i playoff per trovare un accordo». Queste le parole, due giorni fa, del direttore sportivo del Lecce Guido Angelozzi al Romanista. Parole che troveranno riscontro nei fatti appena la società pugliese, impegnata nei playoff per salire in Serie A, conoscerà il suo futuro. La Roma aspetta un segnale, anche se nei giorni scorsi i contatti tra Angelozzi e il direttore sportivo romanista Pradè sono stati continui. La trattativa, insomma, è proseguita, anche grazie ai buoni offici di Alessandro Lucci. Il procuratore di Vucinic, ma anche di Juan e Taddei, si è incontrato almeno due volte (una volta a Milano e una a Lecce) con il Lecce per cercare di smussare tutti gli eventuali "spigoli" di una trattativa che poteva complicarsi in qualunque momento. Su Vucinic infatti hanno posato gli occhi tante società, italiane ed europee, alcune anche insospettabili. Se non è un mistero, infatti, che Mirko piace a Real Madrid e Manchester, negli ultimi tempi si è fatta sotto con la società pugliese anche l’Inter. E questo ha preoccupato non poco la Roma. Perché Real Madrid e Manchester non sono società che andrebbero a trattare direttamente con il Lecce. Al limite aspetterebbero il riscatto da parte della Roma per poi trattare direttamente con la società giallorossa. L’Inter no. Per questo la trattativa tra Roma e Lecce aveva bisogno di un’accelerata, che c’è stata (anche) grazie all’intervento di Lucci. Che è servito a scongiurare un’ipotesi pericolosa per tutti, quella della risoluzione della comproprietà alle buste. A confermarlo lo stesso Angelozzi. «Non credo proprio che arriveremo alle buste. Abbiamo ottimi rapporti con la Roma, troveremo un accordo prima della fine di giugno (termine ultimo per risolvere la comproprietà è il 25 giugno).Altro elemento da non sottovalutare, è la volontà del giocatore. Mirko attualmente si trova in vacanza in Montenegro, ha terminato gli impegni con la propria Nazionale e pensa già alla prossima stagione. Lui si vede con una sola maglia indosso, quella giallorossa della Roma. Lo ha ribadito anche ieri. «Aspetto la conclusione della trattativa - le sue parole - ma sia la Roma sia il Lecce sanno qual è la mia volontà». E cioè quella di rimanere a Roma.Per accontentarlo a Trigoria dovranno staccare un assegno da dieci milioni di euro e concedere la metà di un giovane. Dal settore giovanile della Roma vengono fuori tanti ragazzi interessanti. «Due anni fa - le parole di Angelozzi - abbiamo preso Tulli, quest’anno è arrivato Corvia, anche se dal Siena. Elementi di valore, che hanno contribuito alle nostre buone stagioni in B». Nomi non se ne sono ancora fatti, ma i papabili sono i "soliti" Curci, Rosi e Okaka con il portiere favorito sugli altri due, soprattutto in caso di promozione in serie A. Se non ci saranno intoppi nella trattativa, Vucinic diventerà un calciatore tutto della Roma entro la fine del mese. In totale la Roma lo avrà pagato 17.5 milioni di euro, più la comproprietà di un giovane. I dieci milioni, per i quali si sta studiando un pagamento dilazionato in più anni, si andranno ad aggiungere ai 7.5 versati in questi primi due anni di permanenza romana di Mirko: 3.750 milioni è costato il prestito oneroso della prima stagione, altrettanto la comproprietà della seconda.