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Spalletti: "Non ho ricevuto nessuna offerta, ma ho bisogno di chiarezza"


IL TECNICO GIALLOROSSO ROMPE IL SILENZIO DI QUESTI GIORNI DENUNCIANDO LE SUE PREOCCUPAZIONI IN UN'INTERVISTA A SKY.IO E IL CHELSEA: «Non ho ricevuto nessuna proposta da parte di nessuna società, tantomeno da un club come il Chelsea»IO E LA SOCIETA': «Ho parlato con la mia proprietà l'ultima volta dieci giorni fa. Ultimamente solo con Pradè e Conti»IO E IL MERCATO: «Io partecipo in modo marginale. Non so se il prossimo anno rimetteremo alle spalle Juve e Milan»
«Sul mercato partecipo in modo marginale e la proprietà l'ho sentita dieci giorni fa. Ho parlato solamente con Bruno Conti e Pradè, continuiamo a lavorare sul nostro progetto»«Aquilani ha delle potenzialità infinite e per questo non ce ne vogliamo privare. Ancelotti ha detto che dovrei partire? Carletto è un bel volpino in questo senso»
«La verità effettiva è che io non ho ricevuto nessuna proposta contrattuale da parte di nessuna società, tantomeno da un club come il Chelsea». Dopo un silenzio durato tanti (troppi) giorni Luciano Spalletti esce allo scoperto per fare chiarezza sul caso-Chelsea, che ha monopolizzato l'attenzione dei tifosi romanisti e non solo. Lo fa dai microfoni di Sky, con un'intervista realizzata ieri fuori dai cancelli di Trigoria, al termine dell'ennesima giornata trascorsa al Fulvio Bernardini, smentendo in maniera netta non l'incontro a Parigi con Abramovic raccontato nei giorni scorsi, ma un'offerta di contratto da parte del magnate russo. La differenza è sostanziale per quanto riguarda il suo futuro (immediato) che sarà a Roma e non a Londra, ma non lo è per il messaggio che il tecnico ha inviato alla società giallorossa. Il rapporto tra Luciano e la Roma (società) si è infatti incrinato negli ultimi giorni perché Spalletti non è affatto contento dell'immobilismo della società e non ha contatti diretti con l'amministratore delegato Rosella Sensi da ormai un decina di giorni. I suoi unici punti di riferimento sono Daniele Pradè e Bruno Conti, e ci ha tenuto a manifestare pubblicamente il suo malumore, che deriva anche dal fatto che non si sente coinvolto direttamente nelle scelte di mercato. I direttori giallorossi infatti non sanno ancora quale sarà il budget che potranno utilizzare per rafforzare una squadra, la Roma, che ha comunque bisogno di un paio di acquisti importanti se vorrà provare a diminuire il gap dall'Inter e a mantenere il vantaggio che ha sulla Juventus, la Fiorentina e il Milan: il mercato che è già cominciato per tutti ma non per la Roma, e soprattutto il fatto che le dirette avversarie si stanno tutte rafforzando, non lasciano affatto tranquillo il tecnico.Ha già incontrato la società o lo farà nei prossimi giorni?«Con la mia proprietà ho parlato l'ultima volta dieci giorni fa, negli ultimi due o tre giorni ho parlato solo con Bruno Conti e Pradè. Stiamo continuando a lavorare sul nostro progetto».Avete programmato le strategie di mercato?«Pradè sta prendendo i contatti aiutato da Conti, io partecipo in modo più marginale. Sull'eventuale mercato bisognerà fare chiarezza sulla nostra posizione perché nello scorso campionato abbiamo messo dietro squadre come la Juventus ed il Milan e non era assolutamente una regola che ci riuscissimo. E soprattutto non lo sarà il prossimo anno considerando quello che stanno programmando queste squadre per il futuro visto che sono su dei giocatori importantissimi. Noi abbiamo la nostra realtà, la mia è una squadra forte e sono sicuro che rifaremo un bel campionato».Pradè ha dichiarato che Aquilani è incedibile. Lo è anche per Spalletti?«Alberto noi lo vogliamo tenere per tentare di migliorare sempre. Aquilani è un giocatore giovane ma ha delle potenzialità infinite. Vorremmo che le sue qualità fossero messe a disposizione della Roma. Sarebbe un valore aggiunto».Riguardo ai suoi contatti col Chelsea, cosa è stato detto o scritto che non corrisponde a verità?«Due giorni fa non ero pronto per andare al Chelsea perchè non sapevo l'inglese o addirittura perchè non mi ritenevo all'altezza. Due giorni dopo, si è detto che sarei in attesa di una loro chiamata e che avrei già contattato uno dei calciatori migliori della Roma per portarlo insieme a me. Queste, l'ultima soprattutto, sono assolute cattiverie. La verità effettiva è che io non ho ricevuto nessuna proposta contrattuale da parte di nessuna società, tantomeno da un club come il Chelsea».Anche Carlo Ancelotti ha detto che Spalletti dovrebbe andare al Chelsea…«(ride) L'ho letto. Mi sembra che abbia scherzato, però Carletto è un bel volpino in questo senso. Oltre a prepararsi per un eventuale posizione futura per se, tenta di trovare una collocazione anche a me. Io non posso fare altrettanto perchè io nel Milan non ci ho mai giocato. Però quando andrò via dalla Roma, il Milan lo accetterei volentieri, piacerebbe anche a me».