C'è solo l'A.S.Roma!

Per Vucinic è quasi fatta


Vucinic vuole solo la Roma. E la Roma è pronta a un notevole sacrificio economico per accontentarlo. Ieri all’hotel Hilton di Fiumicino il ds del Lecce, Guido Angelozzi, quello giallorosso, Daniele Pradè, la responsabile pianificazione e controllo della Roma, Cristina Mazzoleni e il procuratore di Vucinic, Alessandro Lucci, hanno messo a punto una strategia comune per scongiurare il rischio buste. Perché il giocatore è in comproprietà libera e l’anno scorso la Roma versò nelle casse del patron Semeraro la bellezza di 7.5 milioni di euro per la metà di Mirko. Il Lecce avrebbe chiesto 12 milioni di euro cash, oppure un po’ meno, ma con una buona contropartita tecnica. Da parte sua, la Roma avrebbe offerto al Lecce un conguaglio di 8 milioni. Mentre sarebbe d’accordo per la contropartita tecnica. Un’intesa è possibile a metà strada. Soprattutto perché lo vuole Vucinic. Il suo agente era lì apposta. Di più, Lucci si è visto già altre tre volte con il Lecce, di cui una a Milano e un’altra proprio nel capoluogo salentino. La mediazione del suo procuratore è stata e sarà decisiva per la permanenza del montenegrino a Trigoria. Amore ricambiato. E testimoniato dalle parole pronunciate al sito "romanews" dal direttore tecnico, Bruno Conti: «Vucinic? Stiamo lavorando per voi...».Molto dipenderà comunque dalla Serie in cui militerà il Lecce nella prossima stagione. Tra "A" e "B" cambia abbastanza. Perché se un accordo è possibile sul conguaglio, allora tutto ruoterà attorno alla contropartita tecnica che sarà inserita nella trattativa. I calciatori che "ballano" sono Esposito, Barusso, Rosi e Okaka. Giocatori con età, ruoli, qualità e ingaggi differenti. Per intenderci, non è detto che Esposito accetti tranquillamente una retrocessione nel campionato cadetto. A un Okaka, viceversa, un trasferimento (provvisorio) a Lecce potrebbe andare benissimo. Il suo agente, Domenico Scopellitti, intervistato da romanews.eu è stato chiaro: «Ho sentito che si è fatto il nome di Stefano nella trattativa tra Roma e Lecce. Al momento devo parlare ancora con Trigoria, con cui abbiamo ottimi rapporti, perché il ragazzo è a tutti gli effetti un giocatore giallorosso». Ma la destinazione finale, la Puglia, sarebbe gradita ad Okaka: «Non abbiamo alcuna preclusione. Il Lecce è un’ottima società e, qualora arrivasse una proposta, prenderemmo in considerazione questa opzione. Anche perché Stefano è molto giovane e sa di non poter giocare al momento in una grande come la Roma. Deve andare in una squadra nella quale possa essere impiegato con continuità e farsi le ossa. E il Salento sarebbe una soluzione gradita». Andare a Lecce non significherebbe restarci poi per sempre. Scopellitti ha un sogno: «Il ragazzo è della società giallorossa. Al di là delle esperienze che farà lontano dalla Capitale, però, lui vorrebbe ripercorrere la strada di Alberto Aquilani, andato a maturare a Trieste e tornato a Trigoria come punto di riferimento. Il progetto rimane quello». Non resta adesso che attendere l’esito del secondo vertice con il Lecce lunedì. Ma la prossima maglia di Vucinic dovrebbe essere ancora quella romanista.