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Alle 14 su Roma Channel, le verità di Spalletti


Dopo l'intervista a Sky, oggi il tecnico tornerà a parlare sul canale di casa: per fugare definitivamente ogni dubbio sul suo futuro.Niente più silenzi, basta interviste carpite di sfuggita. Parla Spalletti. Anzi, fa chiarezza Spalletti. Il tecnico interverrà alle 14 a Roma Channel. Ce n'è bisogno. Dal 2 giugno, giorno in cui circolò la voce di un'offerta a Parigi per l'allenatore da parte del Chelsea, Spalletti ha parlato (misterperoni.it a parte) solo a Sky . Era l'8 giugno e quello che disse il tecnico non è che lasciò propriamente tranquilli i tifosi della Roma. Oltre a sostenere di non avere mai ricevuta alcuna offerta dal Chelsea, Spalletti rivelò che da dieci giorni non si sentiva con la proprietà. Ovvero con i Sensi. Poi, che la sua posizione nella campagna acquisti era «marginale». Infine, e qui c'è da essere davvero preoccupati, che la Roma rischia di finire il prossimo campionato dietro alle "big": «Sull'eventuale mercato bisognerà fare chiarezza sulla nostra posizione, perché nello scorso campionato abbiamo messo dietro squadre come la Juventus ed il Milan e non era assolutamente una regola che ci riuscissimo. E soprattutto non lo sarà il prossimo anno, considerando quello che stanno programmando queste squadre per il futuro visto che sono su dei giocatori importantissimi». Sembrava di risentire l'allarme lanciato da Capello prima della stagione 2002/03: «Rischiamo di arrivare quarti». La Roma riuscì a fare peggio, chiudendo ottava. Difficile credere che Spalletti si sia ricordato al momento della breve intervista a Sky questo pericolosissimo precedente. Ma sta di fatto che l'immobilismo (apparente?) della società ha fatto temere il peggio anche a chi, come Spalletti, del mercato dovrebbe avere maggiori informazioni del tifoso comune.Intanto, secondo i tabloid inglesi il Chelsea ha ormai individuato il nome giusto per sostituire Avram Grant in panchina. Dopo aver vagliato il profilo di quasi una dozzina di tecnici, per il Daily Mail il Chelsea ha scelto Luiz Felipe Scolari. Sarà l'attuale ct del Portogallo a guidare i Blues la prossima stagione. Secondo il giornale, l'accordo con l'allenatore brasiliano è stato perfezionato la scorsa settimana, ma verrà ufficializzato solo al termine dell'Europeo per non destabilizzare la corsa della nazionale portoghese. Scolari, in scadenza di contratto con la Federcalcio portoghese tra meno di un mese, pochi giorni fa si era rifiutato di discutere del suo futuro, non escludendo però l'approdo allo Stamford Bridge. Il mistero, però, resta. Perché un altro tabloid, il Daily Express , rilancia il nome di Carlo Ancelotti. Il rossonero non solo resterebbe in testa alle preferenze di Roman Abramovich, ma potrebbe contare su uno sponsor d'eccezione: Andriy Shevchenko. Per l'Express , è così che si spiegherebbe perché l'ucraino abbia accettato di rimanere di buon grado in Premiership piuttosto che insistere per il suo ritorno a Milano.Non è d'accordo con il Daily Express una voce autorevole del giornalismo italiano. Nella sua rubrica "Spy Calcio" su repubblica.it Fulvio Bianchi rivela alcune indiscrezioni sul "gran rifiuto" di Carletto: «Abramovich voleva solo lui perché vincente in Europa, il Milan era avvisato. Ancelotti ha detto al ricco russo: "Ma il Chelsea lo scorso anno non ha fallito". E Abramovich ha replicato secco: "Però non ha vinto niente"». E Spalletti? Prosegue Bianchi: «Non è una prima scelta per il Chelsea perché non ha un ruolino internazionale, quindi resterà alla Roma (chissà quanto volentieri...) e nemmeno Mancini che in Europa ha sempre fallito con l'Inter. Quasi certo che a Londra andrà Scolari, ct brasiliano del Portogallo. Fra Milan e Chelsea i rapporti sono buoni, Galliani è sempre stato tenuto al corrente di ogni passo di Abramovich. Galliani avrebbe preso volentieri Lippi, se Ancelotti fosse andato al Chelsea: ma Lippi, si sa, vuole la Nazionale o la Juve».