C'è solo l'A.S.Roma!

Mancini all'Inter tra 10 giorni


Branca: «Ci interessa, presto l'incontro con Veloz». La Roma dice no a Suazo.Mancini all'Inter, si farà. Senza giocatori in cambio, solo per soldi. Non oggi, ma alla fine della prossima settimana quando Gilmar Veloz, il procuratore di Amantino, lascerà il buen ritiro di Rio de Janeiro e sbarcherà a Milano per parlare con responsabile dell'area tecnica interista Marco Branca. Che ieri ha ammesso pubblicamente l'interesse per il brasiliano. «E' un giocatore che ci interessa - le sue parole a romanews.eu - la Roma ci ha autorizzato a parlare con lui. Penso che ci vedremo verso la fine della prossima settimana». La trattativa è stata intavolata ufficialmente lunedì sera, nel corso dell'incontro tra Branca e Pradè, in cui si è parlato di cifre e di eventuali contropartite tecniche. «Non abbiamo parlato solo di Mancini» ha concluso Branca, che alla Roma ha chiesto anche Alberto Aquilani e che vorrebbe piazzare David Suazo in giallorosso. Pradè in entrambi i casi ha risposto «No, grazie». Aquilani infatti è incedibile e Suazo dopo il gran rifiuto dello scorso anno a Trigoria non vogliono nemmeno sentirlo nominare. Ieri pomeriggio sembrava aver ripreso forza la candidatura dell'honduregno, ma dalla Roma hanno continuato a smentire. Se l'affare si farà sarà solo per soldi, una quindicina di milioni circa. Il condizionale è d'obbligo perché per l'Inter e per Mourinho la prima scelta non è Mancini ma Ricardo Quaresma. L'Inter, secondo il quotidiano A Bola avrebbe inoltrato una richiesta ufficiale al Porto per l'esterno offensivo della nazionale portoghese. La difficoltà, che sembra insormontabile, è che la clausola rescissoria del calciatore è di 40 milioni di euro e il Porto non vuole scendere sotto questa cifra. La trattativa continuerà nei prossimi giorni, anche perché l'agente di Ricardo Quaresma è Jorge Mendes, lo stesso di Mourinho.Prima di chiudere con Mancini, quindi, i nerazzurri vogliono vedere come andrà a finire per Quaresma. La trattativa con la Roma non presenterà infatti nessuna difficoltà, perché i giallorossi devono vendere per monetizzare al massimo e riutilizzare i milioni incassati per il resto del mercato, quella col giocatore nemmeno. Se la trattativa tra Mancini e l'Inter non dovesse concludersi positivamente, rimangono sempre aperte le soluzioni estere che portano a Barcellona e Lione. Quella col Barça, in particolare, è una pista che non si è raffreddata del tutto. Quella spagnola è una soluzione che Amantino gradisce al pari di quella milanese, e anche con il club di Laporta non sarebbe complicato per lui trovare un accordo, a cifre nettamente superiori (si parla di 4 milioni) rispetto a quello che gli aveva offerto la Roma.