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Mezza premier sul nostro vivaio


Chelsea e manchester United su Cristofari, Arsenal su Pettinari. E la stampa inglese accoglie il baby Petrucci allo United come "il nuovo Totti"
Dopo la fuga di Petrucci, la tregua non sembra destinata a durare a lungo. La Roma si è premunita facendo firmare cinque ragazzi del '91: a D'Alessandro, Brosco e Bertolacci il contratto era stato sottoposto insieme al talento passato al Manchester, e loro hanno deciso di accettarlo. E qualche settimana dopo sono stati vincolati anche Malomo e Crescenzi. Per tutti, il triennale al minimo federale, 1600 euro al mese con scadenza 2011, e la promessa di allungare per altri due anni una volta raggiunta la maggiore età. Per gli altri ci sarà tempo, il vincolo che hanno al momento, quello che li inquadra come "giovani di serie", mette al riparo la Roma dalle offerte di altri club italiani, non di quelli stranieri, ma non è detto che i rimanenti '91 abbiano l'appeal dei cinque già blindati. Anche tra quelli che restano ci sono elementi che hanno le potenzialità per diventare calciatori professionisti, ma la Roma per farli firmare ha tempo fino all'estate del 2010. Discorso diverso per quelli che sono già finiti sul taccuino dei club inglesi, e a Trigoria ce n'è più d'uno.Il pericolo, come al solito, sono le nazionali giovanili: la Roma ha dato due '92 all'under 16, andata in Ucraina per il Torneo Bannikov, vinto martedì scorso, battendo in finale la Polonia, il difensore Sini e il fantasista Pettinari. Erano entrambi titolari, il secondo è quello più a rischio: ha segnato due gol nelle prime due partite, ma già prima di questa manifestazione l'Arsenal si era annotato il suo nome. Il club di Arsene Wenger ha visto sfumare i suoi primi due obiettivi, Petrucci e D'Alessandro, e a breve potrebbe lanciare l'offensiva sul trequartista che oggi debutterà nella fase finale del campionato Allievi, sfidando l'Empoli. Tre gare in quattro giorni, quattro se arrivasse anche la finale di giovedì, in assoluto l'appuntamento per cui si muovono più osservatori di calcio giovanile. Ma Pettinari è noto già all'estero: con i Giovanissimi Nazionali, giocò la fase mondiale della Manchester Cup 2007, proprio a Carrington, sui campi d'allenamento dello United, e fu uno dei migliori. Per cui non è escluso che alla lista dei pretendenti possa aggiungersi presto il Manchester, che per il momento si è già fatto sentire con Giovanni Cristofari, capitano dei Giovanissimi Nazionali, ora promosso sotto età con gli Allievi. Classe '93, deve ancora compiere 15 anni, fino all'anno prossimo la Roma non potrebbe vincolarlo neppure volendo. Non potrebbe neppure andarsene all'estero, ma non è una garanzia sufficiente: Vincenzo Camilleri, il miglior talento del settore giovanile della Reggina, classe '92 come Pettinari, con cui ha giocato spesso in nazionale under 16, si è accordato con il Chelsea ancora prima del sedicesimo compleanno, limitandosi a differire la firma di qualche settimana.Proprio il Chelsea, tre mesi fa, alla fase italiana della Manchester Cup 2008, è stato il primo club inglese a farsi sentire con la famiglia Cristofari, tramite l'osservatore in Italia D'Innocenzo. Peraltro il mese scorso, a vedere Roma-Chievo Giovanissimi, con Cristofari in campo con la fascia di capitano, c'era Tony Banfield, lo storico osservatore dell'Arsenal. Tre anni fa la Roma si trovò in una situazione simile con Stefano Okaka, che a quindici anni fu portato in panchina in serie A: Arsenal e Manchester avrebbero fatto carte false per tenerlo, la società giallorossa gli fece firmare il primo contratto il giorno stesso in cui fece 16 anni. Una dimostrazione di fiducia che, se adottata per tempo, prima che dal corteggiamento si arrivasse all'offerta vera e propria, avrebbe evitato la fuga di Davide Petrucci. Al momento sia Pettinari che Cristofari sono tranquilli, concentrati sulla fase finale del campionato Allievi. Ma la Roma, che non può e non vuole pareggiare le offerte dei club inglesi, non può correre altri rischi. E rimandare la questione Pettinari - di Cristofari, che ha un anno di meno, se ne parlerà non prima del 2009 - a dopo l'estate sarebbe un errore che potrebbe costare carissimo.
Intanto, il trasferimento di Petrucci allo United ha fatto clamore soprattutto in Inghileterra. Qui sopra l�edizione on line del Daily mail che parla del baby romanista come del "nuovo Totti". Anche il Telegraph ha dato risalto alla vicenda così come il sito ufficiale dello United dove l�acquisto di Petrucci ha uno spazio importante.