C'è solo l'A.S.Roma!

E Aquilani si candida con un gol


Il Principino protagonista in allenamento. Il papà: «Non parto, magari gioca qualche minuto...»Servirebbero anche cose così alla Nazionale, come quella vista ieri mattina nello stadiolo dell'Admira Wacker, la sede degli allenamenti degli Azzurri: c'è stato uno dei giocatori che ieri ha proposto e ottenuto un "dai e vai" sul centro-destra, ha spostato il pallone in avanti eludendo l'intervento in scivolata di Materazzi, è entrato in area piuttosto decentrato e appena dentro il vertice ha fintato la botta accarezzando poi il pallone con una grazia tale che è sembrato vederlo sorridere, mentre s'infilava giusto al sette più lontano rispetto all'esterrefatto De Sanctis, scivolando poi morbido dentro la rete con un fruscio vellutato e melodioso, tra gli applausi di un centinaio di tifosi azzurri ospiti degli sponsor. L'autore? Tal Alberto Aquilani da Montesacro, uno dei cinque giocatori mai utilizzati in queste prime due partite europee. Gli altri sono i due portieri alle spalle di Buffon, più Borriello e Gamberini, consci del loro ruolo assolutamente alternativo. Ipotizzare invece una candidatura del romanista per la decisiva sfida con la Francia non è poi cosa così peregrina. Se serve qualità, e cose come quelle descritte, l'apporto di uno come Aquilani può essere decisivo. A seguirlo fin qui, come succede quasi sempre anche quando gioca la Roma, sia in casa sia fuori, ci sono anche papà Claudio e mamma Annamaria: «Non siamo ancora sicuri - ha detto ieri a CasaAzzurri il papà, prima di andare a pranzo con i genitori di Giorgio Chiellini - di poter restare fino alla partita con la Francia. Decidiamo domani. Magari Alberto qualche minuto lo gioca». Potrebbe essere il tassello in più per l'ItalRoma in difficoltà, parzialmente rigenerata venerdì dal contributo di Panucci, De Rossi e Perrotta.