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Beguiristan a Roma per Amantino


Doveva essere ieri il giorno di Vucinic alla Roma. E invece niente. A poche ore dalla promozione in serie A tutto lo stato maggiore del Lecce, compreso il direttore sportivo Guido Angelozzi, ieri era impegnato nei festeggiamenti e non è stato possibile stabilire un contatto con la dirigenza romanista e con Pradè. Il direttore sportivo giallorosso però in queste ore ha il suo bel da fare. Alcuni rumors parlano infatti di alcuni emissari del Barcellona arrivati nella capitale. Già oggi il direttore sportivo del Barca, Txiki Beguiristain, potrebbe provare a soffiare Mancini all'Inter. La cessione di Amantino rischia quindi di somigliare, con le dovute proporzioni, sempre di più alla vicenda Chivu. In quell'occasione c'era già un accordo tra il romeno e l'Inter ma il Barcellona (e il Real) ha provato ad intromettersi nella trattativa. Un anno dopo le dinamiche sembrano essere le stesse. Quella del Barcellona, che già da qualche mese aveva avviato contatti con il giocatore, assomiglia però alla mossa della disperazione. La società catalana sa che la Roma ha raggiunto già un accordo con l'Inter (15 milioni di euro il prezzo) e che ha autorizzato la società nerazzurra a parlare con il procuratore del giocatore. Gilmar Veloz arriverà in Italia alla fine della settimana (probabilmente sabato) perché attualmente è impegnato a risolvere le questioni contrattuali dei suoi assistiti Scolari (prossimo tecnico del Chelsea) e Luxemburgo (che dovrebbe sostituirlo sulla panchina del Portogallo), e appena metterà piede a Milano si incontrerà con Marco Branca. Il cerchio sembra chiudersi e le possibilità che il prossimo anno Amantino vesta nerazzurro sono ancora molto alte. A meno che Beguiristain non abbia presentato a Pradè un'offerta superiore a quella nerazzurra. In quel caso, ipotesi questa molto gradita alla Roma, comincerà un'asta. Sempre che l'Inter, che ieri dopo la definitiva riammissione da parte della Uefa del Porto alla Champions League ha perso Quaresma (la prima scelta di Mourinho), abbia voglia di fare una nuova offerta.Ieri il presidente Moratti è tornato a parlare di Alberto Aquilani. Dopo gli apprezzamenti delle scorse settimane, il numero uno interista ha ribadito il concetto. «Aquilani? A chi non piace....» le sue parole. Il suo desiderio però è destinato a rimanere tale. «E' incedibile», la risposta di Trigoria. E continuerà a rimanere tale.Entro la fine della settimana si risolverà la questione Vucinic. Non oggi, più probabilmente tra domani e giovedì quando Angelozzi dovrebbe arrivare a Roma per mettere a punto gli ultimi dettagli della cessione. Un accordo di massima c'è già, ed è stato raggiunto la scorsa settimana nell'incontro con Pradè. Da stabilire rimangono solo alcuni dettagli. A Lecce dovrebbe finire Stefano Okaka. Da vedere, e da questo dipenderà anche l'entità del conguaglio cha la Roma dovrà versare al Lecce, se in prestito o in comproprietà. Alcuni giorni fa l'agente del giocatore, Scopelliti, ha detto di preferire il prestito perché Stefano vuole rimanere legato alla Roma, ma non è detto che sarà accontentato. La cosa importante, comunque, è che si è trovato l'accordo e si sono evitate le buste. Determinante in tutta la trattativa è stata anche la volontà di Vucinic: il numero nove giallorosso adesso si trova in vacanza in Montenegro e aspetta in tutta tranquillità la chiamata del suo procuratore Alessandro Lucci, che gli comunicherà la felice conclusione della vicenda. Anche perché Mirko non ha mai preso in considerazione una destinazione diversa dal giallorosso romanista. Lo ha detto chiaro e tondo al Lecce, e questo ha avuto il suo peso nella trattativa.