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Amantino-Inter, accordo per 4 anni


Mancini-Inter, c’è l’accordo. Con una mossa a sorpresa ieri mattina, in anticipo di qualche giorno rispetto a quanto programmato, Gilmar Veloz è arrivato a Milano. Prima fermata via Durini, sede della società interista. Ad attenderlo ha trovato il responsabile del mercato nerazzurro Marco Branca. Argomento, il contratto di Amantino. Non ci è voluto troppo a trovare l’accordo: 4 milioni netti a stagione per i prossimi quattro anni. Saluti con i dirigenti interisti e poi in Svizzera, a trovare l’altro suo assistito Felipe Scolari per mettere a punto gli ultimi dettagli del passaggio del ct del Portogallo al Chelsea.Accordo doveva essere, insomma, ed accordo è stato. Anche se non era troppo difficile prevedere che l’Inter avrebbe trovato gli argomenti giusti per convincere Amantino, con cui i contatti sono cominciati in tempi "sospetti". Molto prima, insomma, che Pradè autorizzasse la società nerazzurra a parlare con lui. Per questo motivo l’accordo raggiunto ieri mattina a Milano sposta poco nella trattativa in corso tra la Roma e l’Inter. Nell’incontro che c’è stato la settimana scorsa tra Pradè e Branca si è parlato di cifre: 15 milioni vuole la Roma, l’Inter vorrebbe arrivarci inserendo nell’affare alcuni giocatori in esubero. Non Adriano, che piace a Spalletti ma che ieri è stato confermato da Moratti per il prossimo anno, ma Cruz e Suazo, che a Trigoria non vogliono nemmeno sentire nominare. Il direttore sportivo giallorosso su questo argomento è stato chiaro nei giorni scorsi. «Se Mancini andrà all’Inter, sarà solo per soldi». E da questa posizione non intende spostarsi. L’occasione per riparlarne ci sarà domani, ancora a Milano, a margine dell’assemblea straordinaria di Lega. Ci saranno i due numeri uno, Rosella Sensi e Massimo Moratti oltre a Branca e Pradè. Da questo nuovo incontro potrebbe scaturire la fumata bianca e il conseguente annuncio sarebbe solo una formalità che potrebbe arrivare subito o, per ragioni di bilancio, i primi giorni di luglio. E il Barcellona? Il viaggio a Roma di un emissario di Laporta, non Beguiristain, è da interpretare più che altro come un’azione di disturbo. Una mossa quasi disperata per provare a intromettersi nella trattativa tra la Roma e l’Inter, ma oggi le possibilità che Amantino (che comunque ha già parlato anche con i dirigenti blaugrana) possa finire in Spagna sono molto poche.Domani potrebbe essere anche il giorno di Mirko Vucinic. A Milano infatti ci sarà pure Guido Angelozzi, direttore sportivo del Lecce. Con Pradè metterà a punto gli ultimi dettagli della cessione della seconda metà del cartellino del montenegrino alla Roma. In Puglia dovrebbe finire Stefano Okaka, di rientro dal prestito al Modena più conguaglio che varierà a seconda della formula con cui l’attaccante umbro di origini nigeriane si trasferirà a Lecce: in caso di prestito, saranno 10 i milioni da versare al Lecce, in caso di comproprietà la cifra potrebbe scendere fino a 8 milioni.