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Mancini all'Inter. Vucinic tutto nostro


Potrebbe essere oggi il giornoper Amantino e per riscattare Mirkoma Okaka non s'accorda col Lecce.Oggi è il giorno di Mancini. Alle nove di mattina (anzi alle undici, in questo caso fa fede la seconda convocazione) a Milano ci sarà l'assemblea straordinaria di Lega Calcio: a Via Rosellini non ci dovrebbe essere Rosella Sensi, ma Daniele Pradè si, e con lui anche Massimo Moratti. L'occasione ideale per chiudere l'accordo tra Roma e Inter per Alessandro Mancini, visto che quello tra il giocatore e la società nerazzurra è già stato trovato, sulla base di quattro milioni di euro a stagione, con l'autorizzazione preventiva del club giallorosso. Per l'esterno brasiliano la società nerazzurra se la caverà con quindici milioni, pochi per gli standard scialacquatori di Massimo Moratti. Che proprio con la Roma vuole tirare la cinghia, e proprio per questo sta cercando di inserire giocatori nella trattativa, anche se la Roma non ha intenzione di prendersi in cambio né Suazo né tantomeno Cruz. Se, come sembra, il presidente nerazzurro ha ormai capito che sta perdendo il suo tempo a proporre i suoi scarti come contropartite tecniche - unica eccezione possibile la seconda metà di Andreolli, ma per quanto riguarda il cash da pagare non cambia poi molto - l'affare si potrebbe concludere anche oggi, a prescindere da quando arriverà l'ufficializzazione.Ma a Milano la Roma incontrerà anche il Lecce, per parlare di Vucinic. L'accordo c'era, dieci milioni più la comproprietà di Okaka, ieri sera, all'Hilton di Fiumicino, Guido Angelozzi si è incontrato col procuratore del giocatore, Domenico Scoppeliti. Fumata nera: oltre alla garanzie tecniche - il giocatore non era entusiasta di partire come quarta punta, dietro a Tiribocchi, Abbruscato e Corvia - manca anche l'accordo economico, visto che il Lecce in pratica gli ha offerto lo stesso ingaggio che aveva quest'anno a Modena. Una proposta ritenuta poco allettante, a fronte della possibilità di strappare, in serie B, un ingaggio più alto, un posto da titolare, e il trasferimento in prestito semplice, con la garanzia di tornare alla Roma a fine stagione. Per il centravanti di Castiglione del Lago c'è un interessamento del Bologna, il Modena, da parte sua, è intenzionato a esercitare il diritto di riscatto sulla comproprietà del giocatore, fissato a 600.000 euro, per poi cercare un compratore in serie A. La Roma si era tenuta il diritto di controriscatto: potrà riprenderselo a titolo definitivo rinunciando ai 600.000 euro, e mettendocene sopra altri 350.000. Poi dovrà trovare un nuovo accordo con il Lecce: Rosi e Curci, proposti nelle scorse settimane, non sono graditi al club salentino, Cerci interessava prima dell'infortunio, adesso c'è il rischio che il riscatto del montenegrino possa avvenire senza contropartite tecniche.