C'è solo l'A.S.Roma!

Ora si lavora su Loria


Il budget resta di 20-22 milioni, dal brasiliano ne rietreranno 15. Brighi e Giuly in sospeso.
La Roma non ha affatto esaurito il "tesoretto" di 20/22 milioni di euro per il mercato con l'acquisto di John Arne Riise (5 milioni) dal Liverpool e il riscatto di Mirko Vucinic (12 milioni) dal Lecce. La punta per sognare lo scudetto arriverà e sarà di ottimo livello. Come? Ricavando i soldi necessari dalla cessione di Mancini all'Inter. Tutto previsto, dunque. La prossima settimana potrebbe arrivare la fumata bianca per il trasferimento del brasiliano di Belo Horizonte alla corte di Mourinho. L'operazione è avviata: il giocatore è già d'accordo con Branca e Oriali per un contratto di 4 milioni di euro a stagione più i premi. La Roma chiede 15 milioni, l'Inter ne offre 8, ma alla fine si troverà un'intesa. I dirigenti giallorossi non accettano contropartite tecniche, l'affare si deve fare (e si farà) solo per soldi. Sicuramente non si ripeterà l'estenuante trattativa Chivu dello scorso anno, la volontà di arrivare ad una conclusione felice - senza tira e molla - è di tutti.Dunque, ricapitolando, circa 5 milioni restanti dal "tesoretto", più gli euro incassati dalla vendita di Amantino. E torniamo ai 20/22 milioni iniziali. Con questi denari si cercherà di prendere il centravanti, il terzo difensore centrale e un esterno d'attacco sinistro per il partente Mancini. È probabile che l'intero budget venga impiegato per un attaccante (Gomis, Huntelaar, Luis Fabiano) e che per l'esterno si tenti un prestito di buon livello. Per quanto riguarda il difensore, che andrà a colmare il buco lasciato scoperto da Ferrari, si parla sempre più con insistenza di Simone Loria del Siena, roccioso marcatore, classe '76, con il vizio del gol. Arriverà a Trigoria (così come Arthur, il designato vice Curci) girando al club toscano contropartite tecniche (Rosi, Barusso, Alvarez, Curci e Antunes). L'incontro decisivo dovrebbe avvenire la prossima settimana.Il giocatore, intanto, non vede l'ora di mettersi a disposizione di Spalletti: «Se mi verrà data questa occasione - ha detto ieri Loria a Centro Suono Sport - vorrei coglierla, ma non per la presunzione di dire che sono forte. Se la Roma mi cerca, penso mi ritenga all'altezza. Dipende dal Siena se andrà in porto. Sa che per me la Roma sarebbe importante. Io sono una persona che ha sempre lavorato molto per migliorarsi e penso che questa sarebbe un'occasione buona per migliorare. Credo che se vogliono le società possono trovare un modo per accordarsi. Le mie caratteristiche? Non mi piace dire come sono. Preferisco dimostrarlo sul campo, nelle partite o durante gli allenamenti. Tra le mie virtù, comunque, c'è la forza fisica».Il mercato non si ferma qui. Altri tre giocatori giallorossi, per motivi diversi, potrebbero fare le valigie e lasciare la Capitale: si tratta di Matteo Brighi, Ludovic Giuly e Mauro Esposito. Il primo ha il contratto in scadenza nel 2009, la società non è più molto convinta di rinnovarlo, nonostante l'ottimo apporto del centrocampista di Rimini. L'altro preferirebbe tornare a giocare in Francia per chiudere la carriera. Esposito, infine, ha avuto poche chance per mettersi in luce, complici i continui infortuni, dovrebbe trovare una sistemazione in una società di livello inferiore per tornare quello di una volta. Se dovessero prendere strade diverse, la Roma si ritroverebbe nelle condizioni di doverli sostituire. Ma questa è un'altra storia, il mercato inizia ufficialmente il primo luglio. Pradè è già al lavoro.