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Turchia in semifinale. Croazia, atroce beffa


I tempi regolamentari finiscono 0-0, poi la Croazia va in vantaggio al 119'. Ma nel recupero arriva il gol Senturk. Dagli undici metri gli uomini di Terim non sbagliano ed è trionfo.Erano state le squadre più spettacolari e imprevedibili della prima fase,e lo sono state anche ieri notte a Vienna. Hanno vinto i turchi che hanno pareggiato al 121' con Senturk il gol di Klasnic fatto appena 3' prima! Poi ai rigori il trionfo, l'incredibile trionfo.Eppure per novanta minuti ieri sera Croazia e Turchia si sono completamente annullate, senza che nessuna delle due desse l'impressione di poter prevalere. L'unico a tentare qualche giocata degna di tal nome è il genietto Modric, che prima (18') mette un assist d'oro a Olic (traversa clamorosa, bissata dal tiro scentrato di Srna) e poi fa lo stesso anche a una manciata di secondi dalla fine, sempre mettendo in condizioni Olic di battere Rustu. Ma il centravanti croato, che pure gioca una partita tutta sangue, sudore e sacrificio, non riesce nemmeno stavolta a trovare la coordinazione giusta per segnare. Il bello è che si temevano falli e interventi duri per le rivalità etniche fra i due popoli, quando invece sul campo è uno spettacolo di fair-play, interventi duri ma composti, falli ridotti al minimo indispensabile, nessuno antisportivo. Nel primo tempo piace maggiormente la Croazia, che tuttavia s'impantana nelle sabbie mobili della difesa turca, priva di Servet Cetin (ginocchio a pezzi e rischi troppo elevati per rischiare). Nella ripresa la Turchia prende il possesso del centrocampo, ma lascia troppo solo Nihat in avanti e si ferma sempre a un passo dalla rete. E così la partita si trascina stancamente verso il novantesimo, con Bilic che si vede costretto a togliere lo spaesato Kranjcar e a studiare ogni mossa con attenzione quasi maniacale. Logico che si finisca ai supplementari in un quadro a tinte fosche. Entra Klasnic, ma è Tuncay a sfiorare il vantaggio alla fine del primo tempo supplementare. Poi il finale alla Hitchcok e l'incredibile successo della Turchia ai calci di rigore.CROAZIA-TURCHIA 2-4 d.c.r. (1-1)Croazia (4-4-1-1): Pletikosa, Corluka, R. Kovac, Simunic, Pranjic, Srna, Modric, N. Kovac, Rakitic, Kranjcar (18' st Petric 5.5), Olic 6.5 (6' pts Klasnic s.v.). A disp. 23 Runje, 2 Simic, 6 Vejic, 8 Vukojevic, 9 Kalinic, 13 Pokrivac, 15 Knezevic, 16 Leko, 12 Galinovic. All.: BilicTurchia (4-4-2): Rustu, Sanoglu, Gokhan Zan , Emre Asik, Balta, Hamit Altintop, Topal (31' st Semih), Tuncay Arda, Kazim Kazim (15' st Ugur Boral), Nihat. (12' sts Karadeniz ). A disp. 12 Zengin, 2 Cetin, 5 Emre Belozoglu, 11 Metin, 13 Emre Gungor, 19 Akman, 21 Mevlut Erdinc. All.: Terim . Arbitro: Rosetti (Italia) 6. Reti: nel sts 14' Klasnic, 16' Semih. Sequenza rigori: Modric (fuori), Arda (gol), Srna (gol), Semih (gol), Rakitic (fuori), Hamit Altintop (gol), Petric (parato). Angoli: 7-4 per la Croazia Recupero: 2' e 3'; 0' e 2' Ammoniti: Tuncay, Arda, Ugur Boral ed Emre Asik per gioco scorretto.