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Capitan Prodigio!


Brozzi: "Francesco corre come prima. Dal punto di vista atletico il recupero è già del 100%. E una cosa del genere non si vede tutti i giorni. Anzi!""Francesco corre negli stessi tempi di prima dell'intervento". Per la seconda volta, il professor Mario Brozzi (e la sua equipe) ci ha restituito il miglior Totti possibile. Meglio: un Totti al 100%. Il Capitano è tornato perfettamente integro dalle vacanze, dove ha lavorato assieme al fisioterapista Silio Musa. Adesso, è quasi in forma campionato. Il recupero di Totti sa di miracolo medico: «Può scrivere che è stato prodigioso». Al professore fa piacere spiegare le tappe, presenti e future del numero 10 romanista: «Francesco ha ripreso a correre stamattina (ieri), ottenendo dei tempi strepitosi, in sintonia perfetta con quelli di prima dell'operazione». Dunque, si può dire tranquillamente che Totti è tornato Totti? «Se un ragazzo cui è stato ricostruito il legamento crociato anteriore del ginocchio destro corre così, va da sé che siamo in una fase di recupero attivo. Totti è prossimo alla riaggregazione». Tradotto, il Capitano è pronto per scendere in campo il 24 agosto in Supercoppa contro l'Inter? «Francesco è recuperato al 100% dal punto di vista atletico. Da quello tecnico, invece, la valutazione non spetta certo a me. Ma a Spalletti. Quel che è certo è che non si vede tutti i giorni un recupero del genere. Così rapido. È un fatto inedito sotto il profilo strettamente medico».Merito più delle cure dello staff romanista o della fibra forte del Capitano? Brozzi si affida al gergo medico: «Il suo recupero è un interfaccia di tante cose. Certamente, serve un substrato idoneo (la famosa fibra). Totti ce l'ha. Però, senza un grande chirurgo, un ottimo riabilitatore e un valido staff medico, non si ottiene nulla. Anzi, ne approfitto per ricordarvi che è la seconda volta che Totti recupera in questi tempi. E senza bisogno di centri di riabilitazione dove mancano direttori sanitari e dove chi viene lusingato come "professore" vende creme cosmetiche agli atleti, spacciandole per cure miracolose».A chi si riferisce Brozzi? Facile: al centro di Cesenatico, che veniva diretto da Germano Chierici (chiamato il mister dagli atleti che lo frequentavano) prima che i Nas di Bologna non intervenissero per sequestrare baracca e burattini. Il mister fu denunciato dai carabinieri per attivazione non autorizzata di struttura sanitaria, esercizio abusivo della professione di medico e fisioterapista, nonché per utilizzo di rimedi di dubbia efficacia. Brozzi dice oggi: «Ci sono quelli come noi che sono bravi, fortunati ed etici. E quelli che non lo sono. Bisogna stare attenti, quando si riportano delle notizie, a non fare confusione. Specie perché i calciatori sono il modello per migliaia di giovani. Ci tengo a sottolineare che recuperi come quelli di Francesco si ottengono solo con la perfetta collaborazione del quadrilatero giocatore, medico, staff tecnico e riabilitativo. Chiaro, no?». Come no. Resta un ultimo dubbio. Se Totti si è ripreso la Roma, il suo fisico è pronto pure per un eventuale ritorno in Nazionale? Brozzi se la cava con una battuta: «Chi è buono per il re, lo è pure per la regina»
Francesco in pratica, non ha mai smesso di lavorare, neanche in vacanza. Le ferie di giugno del Capitano si sono svolto così: mattina in palestra con Silio Musa, il pomeriggio al mare o in piscina con Cristian e Chanel. Sono state queste le vacanze di Francesco Totti, dedicate ai suoi più grandi amori: la Roma, per tornare in forma il prima possibile, e la famiglia, da godersi prima di ricominciare i nuovi allenamenti a Trigoria. La sveglia di Francesco al Forte Village, a Santa Margherita di Pula, suonava piuttosto presto. Alle 9 infatti il Capitano, dopo la colazione, andava in palestra con Silio Musa e si allenava per tre ore di fila. Tanta fatica, tanto sudore. Tutto per essere pronto al ritiro del 21 luglio e per giocare poi in Supercoppa la prima gara ufficiale della nuova stagione. Un chiodo fisso quello del recupero per il numero 10, che ha scelto il villaggio proprio perché sapeva che c'erano ottime strutture per la riabilitazione. Con lui la moglie Ilary e i due figli, mentre alcuni amici (come Claudio, il proprietario del ristorante "La Villetta") erano con lui in Sardegna, ma in posti diversi. Finito l'allenamento, dopo la doccia, Totti correva tra ad abbracciare i suoi bambini per il pranzo. Alimentazione rigorosamente controllata (anche se qualche "dolce" strappo alla dieta c'è stato) e poi pomeriggio di completo relax. Così il Capitano passava con disinvoltura dai macchinari della palestra a secchiello e paletta, con Chanel che muoveva i primi passi e Cristian che invece ha preso sempre più confidenza col pallone. Per la gioia di papà. E, perché no, in futuro anche dei tifosi romanisti.Non sono mancate poi le partite a carte (a briscola e scopa), qualche foto con gli altri ospiti del villaggio, e la sera dopo cena spettacoli dell'animazione e anche qualche partita in tv. Immancabili anche i pensieri ai suoi compagni di squadra che erano in Nazionale e parecchi sono stati gli sms inviati all'amico De Rossi. Tutto questo dal 9 al 24 giugno: quindici giorni di lavoro e relax, necessari per ricaricare le batterie in vista di quella che si annuncia come una stagione piena di impegni. Che potrebbe iniziare a Roma il 21 luglio e finire, sempre a Roma, il 27 maggio del prossimo anno.