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Il Capitano inizierà la preparazione con la squadra


I primi di luglio il controllo da Mariani, poi in ritiro quasi al top della condizione.Dopo le fatiche di questi primi giorni di lavoro, il Capitano si è concesso una piccola vacanza. Una pausa lunga un weekend non prevista all'inizio della ripresa dei lavori, ma che, considerando le temperature che si sono abbattute su Roma e la situazione di vantaggio sulla strada del recupero, ha consentito a Francesco di prendersi tranquillamente questo piccolo break . Totti è infatti partito da Fiumicino in compagnia di Ilary e di una coppia di amici ieri mattina, con destinazione la Sardegna. La stessa meta da cui era tornato appena quattro giorni fa insieme all'inseparabile Silio Musa, un vero e proprio angelo custode che sta accompagnando Totti verso la piena efficienza. Sono tanti i progressi che ha fatto il numero 10 giallorosso da quel 19 aprile scorso in cui ha subito la rottura parziale del legamento crociato del ginocchio destro nella gara contro il Livorno. Un ko che ha impedito al Capitano di dare il suo contributo sul campo nel concitato finale di stagione, ma che non gli vieterà di tornare determinante nel prossimo campionato. Francesco, dopo ogni infortunio, si è ripresentato con una forza e determinazione sempre maggiore, tanto da permettergli di compiere dei recuperi lampo come avvenuto dopo la frattura del perone-con interessamento dei legamenti della caviglia sinistra che rischiava di fargli perdere un Mondiale e che in realtà l'ha visto giocare e risultare decisivo. Uno scenario improntato all'ottimismo destinato a ripetersi anche questa volta visti i 20 giorni di vantaggio che il Capitano ha sulla tabella di marcia. Una situazione che permette allo staff che segue Francesco di continuare un programma giornaliero caratterizzato da un lavoro basato sulla piena efficienza del tono muscolare. Percorso già a buon punto considerando che il 21 luglio, quando la squadra si riunirà a Trigoria per cominciare il ritiro, Totti dovrebbe essere già al 75% delle sue capacità fisiche potendo così lavorare sulla parte atletica insieme al resto della squadra alternando a del differenziato. Un'operazione che verrebbe svolta nei momenti in cui il gruppo di Spalletti si dedicherà alla parte tecnica e tattica, quella dove l'utilizzo del pallone è inevitabile. Francesco, già in questo momento, sarebbe perfettamente in grado di lavorare con la palla, ma ciò rappresenterebbe un inutile rischio che non porterebbe a nessun vantaggio visto che nell'immediato non c'è bisogno di forzare. Questa fase potrà essere svolta solamente quando si sarà raggiunta una condizione ottimale ed in questo caso s'intende la capacità di fare scatti senza sentire dolore o di lavorare sull'esplosività. Quando sarà possibile fare tutto ciò? Quando Francesco sarà all'80%, quindi appena un 5% meglio rispetto alla condizione che è prevista per il giorno del ritiro. Perciò, per vedere il vero Totti non manca molto. Anche perché nella prima settimana di luglio è previsto il controllo dal Professor Mariani, in cui si verificherà la stabilità del ginocchio e la condizione muscolare. Una visita a questo punto quasi di routine considerando le indicazioni positive che vengono dal Capitano. Capitano che lunedì tornerà a lavorare a Trigoria dopo questa breve pausa nel fine settimana con un solo pensiero in testa: giocare la Supercoppa del 24 agosto. Un desiderio che sta sempre più diventando realtà.