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Marca: "La Roma vuole Julio Baptista"


Il quotidiano dà anche le cifre della possibile operazione: 3 milioni la differenza tra richiesta e offerta. Lui conferma: «Non so cosa succederà, i giallorossi sono un grande club».«La Roma vuole Baptista». Lo dice il quotidiano Marca, secondo il quale il passaggio della "bestia" in giallorosso è un ipotesi realizzabile. E non è l'unico a parlare di questa possibile trattativa, tutti i giornali sportivi spagnoli sembrano convinti che il brasiliano possa lasciare Madrid per trasferirsi in Italia. Sport.es , ad esempio, dice che le merengues , con il possibile arrivo di Cristiano Ronaldo (anche se il portoghese avrebbe frenato i suoi entusiasmi), avranno bisogno di fare cassa e Baptista potrebbe essere uno dei pezzi in uscita. Marca va addirittura oltre spiegando quella che sarebbe la differenza che separa i due club. La richiesta, quella necessaria per «far accendere il semaforo verde al trasferimento», sarebbe di 15 milioni di euro, mentre l'offerta arriverebbe a 12. Un gap di tre milioni.Intanto lo stesso Baptista, dalle pagine del quotidiano spagnolo conferma quanto detto venerdì a Il Romanista: «La mia idea è di restare al Madrid, però non si può dire cosa accadrà in futuro e la Roma è un grande club». Una possibile apertura confermata ieri dal direttore sportivo del club blanco, Predrag Mijatovic che, sempre al nostro giornale, non aveva chiuso la porta al dialogo: «Se c'è un interesse concreto, la Roma ci chiami. Le posso dire che il Real è contento di Baptista, ma vediamo cosa succederà nei prossimi mesi». Ovvero quali saranno le necessità nel caso in cui dovesse arrivare Cristiano Ronaldo. Ma su questo aspetto Mijatovic ha preferito non sbilanciarsi: «Abbiamo la nostra pianificazione, e di questo non parliamo ai giornalisti. Posso confermarle che con la famiglia Sensi e con il diesse della Roma, Daniele Pradè, abbiamo un rapporto splendido. Nessuno della società si è fatto vivo, finora. Ripeto, vediamo cosa accadrà più avanti».Ma quando potrebbe essere quel più avanti? Magari subito dopo il sette luglio, data spartiacque per l'arrivo di Cristiano Ronaldo. O sì o no, perché poi, il 10, inizierà il ritiro del Manchester e a quel punto il fuoriclasse portoghese dovrà aver preso la decisione definitiva. Bene, dopo il 7 luglio il Real saprà se avrà speso gli 85 milioni di euro (cifra di più parti ipotizzata per il trasferimento record) e se avrà bisogno di riempire le sue casse esangui. Tempi non lunghissimi, dunque, e una certezza, quella ribadita ieri da Ernesto Bronzetti, il grande mediatore, l'uomo che più di tutti ha il polso delle trattative tra l'Italia e la Spagna. «Baptista si può prendere facilmente - ha detto intervenendo a Radio Radio - Il giocatore percepisce uno stipendio di 3,3 milioni di euro netti a stagione». E questo sarebbe un problema, visto che il limite che la Roma si è posta agli ingaggi di tutti quelli che non si chiamano Totti o De Rossi è di 2,5 milioni. Ci sarebbero altri 800 mila euro da limare, magari cercando una soluzione che includa dei premi sostanziosi al raggiungimento dei obiettivi fissati. Oppure ci sarebbe la soluzione-bis: «Il brasiliano può arrivare anche in prestito, purché abbia un amatore - ha spiegato Bronzetti riferendosi ad un tecnico che veramente lo apprezzi e lo possa valorizzare - Ancelotti impazziva per lui. Ma piace anche a Spalletti». Insomma, per Bronzetti si può fare, Mijatovic è disposto al colloquio con la Roma e lo stesso Baptista è pronto a scoprire cosa gli proporrà il futuro. Ora anche i quotidiani spagnoli si dicono possibilisti. Se la Roma vuole tentare l'assalto alla "bestia" può farlo. La strada è tortuosa, ma percorribile.