C'è solo l'A.S.Roma!

Per Juan rinnovo in vista


Il suo ingaggio sarà portato ai livelli dei top player per allontanare le big d'Europa.Ci sono delle priorità, e la Roma le sta rispettando. Poi verrà il tempo delle "secondarietà", e tra esse la principale, la più urgente, in qualche modo la più scottante, sarà per l'appunto lo spegnimento della miccia accesa da qualche mese ormai sotto gli scarpini di Juan, il difensore brasiliano arrivato lo scorso anno eppure già entrato nel mirino di qualche altra big d'Europa, roba di qualche settimana fa, dopo che era emersa la notizia della presenza di una clausola di rescissione secondo cui già tra dodici mesi il giocatore potrebbe svincolarsi dalla Roma in cambio di una cifra vicina ai 7 milioni di euro. In realtà Juan sarà il primo giocatore giallorosso che si vedrà riconosciuto un adeguamento di contratto non per l'avvicinarsi della naturale scadenza ma in conseguenza al nuovo regime fissato dalla società, quello che ha portato De Rossi a guadagnare 3,7 milioni di stipendio-base, Mexes 2,5 milioni, Doni 2 milioni e che presto porterà anche Aquilani sugli stessi livelli del portiere brasiliano. Juan, in sostanza, è stato l'ultimo giocatore di ottimo livello a firmare un contratto con i vecchi parametri, quando il tetto non ufficializzato per i top player era inferiore ai 2 milioni di euro, e infatti lui sottoscrisse un'intesa di quattro anni a 3,1 milioni lordi a stagione più i premi, in sostanza 1,8 netti. Grosso modo l'ingaggio di Ferrari. Di lì a poco scoprì che il suo compagno di reparto meno esperto, Mexes, s'era accordato per 2,5 netti più premi.Ma Juan non è certo tipo da scoraggiarsi per questioni economiche, soprattutto dopo aver raggiunto la città, la squadra e comunque l'accordo che desiderava. Quando però già dallo scorso febbraio intorno al suo nome sono emersi interessamenti piuttosto approfonditi di società di primo livello che avevano carpito utili informazioni da far pesare in un'eventuale trattativa (come, per l'appunto, l'esistenza di quella clausola rescissoria) il ragionamento è stato consequenziale: la società xy interessata al giocatore avrebbe potuto allettare lui con una proposta fino a 4 milioni di euro netti all'anno e la Roma con il pagamento di una cifra magari intorno ai 15 milioni per il cartellino, tale dunque da garantire una plusvalenza in soli dodici mesi di quasi 10 milioni di euro. Ma con le plusvalenze si irrobustiscono i bilanci, non si fanno le squadre. Così alla Roma hanno colto il senso della prospettiva e hanno immediatamente rassicurato giocatore e procuratore (Alessandro Lucci, il manager romano che ovviamente prima di essere un tifoso e un amico della Roma è soprattutto colui che deve curare gli interessi dei suoi assistiti): così a stagione avviata, ma magari anche prima degli impegni agonistici, riconosceranno al difensore uno status contrattuale adeguato al ruolo che gli si chiederà nei prossimi campionati.L'ultima stagione è andata in archivio lasciando nella mente dei tifosi (e dello staff tecnico) l'immagine di un difensore affidabile ma un po' fragile fisicamente. A causa degli infortuni, Juan ha infatti saltato sostanzialmente la metà dei minuti delle partite di campionato della Roma: su 3420 minuti lui ne ha giocati solo 1704. Ma ogni contrattempo muscolare accusato ha tratto origine dalla mancata preparazione atletica: Juan fu catapultato a Roma direttamente dalla Coppa America (vinta, peraltro) e messo subito in campo. Il primo infortunio va addebitato proprio all'intossicazione muscolare legata ai primi impegni nelle amichevoli di agosto senza adeguata preparazione. Nella seconda parte della stagione ha subito invece infortuni di natura traumatica al collo del piede e alla caviglia che ne hanno compromesso la stabilità e gli hanno impedito di allenarsi con continuità. Ma la carriera di Juan sta lì a testimoniare tutta un'altra tempra: nei cinque anni di Bundesliga ha giocato sempre una trentina di partite a stagione, senza sostanzialmente infortunarsi mai. In questo senso va letta la rinuncia concordata con la società alla spedizione olimpica della nazionale brasiliana. Juan sta ultimando le vacanze a San Salvador de Bahia e presto sarà a Roma per mettersi immediatamente a disposizione di Spalletti. Quest'anno non vuole sbagliare niente e la società non vuol farlo con lui. Ecco perché lui diventerà il leader della difesa ed ecco perché la Roma gli adeguerà il contratto.