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Baptista, il Real pensa di cederlo


Baptista-Roma, prime conferme. Non sull'avvio della trattativa, ma almeno sulla sua fattibilità, cosa fondamentale quando non bastano due mani per tenere il conto dei milioni di euro in ballo. I casi in cui diventa decisiva la volontà del giocatore, che in tempi di legge Bosman conta ormai più di quella della società che ha in mano il cartellino. E la volontà di Julio Baptista è quella di andare a giocare, perché sa che per Schuster non è una prima scelta, che nel progetto del Real Madrid 2008-09 non è certo un punto fermo, semmai un accessorio, utile quanto vuoi, ma rimpiazzabile. E che alla Roma, con la sua esperienza e la sua duttilità tattica, protagonista lo diventerebbe subito. Nelle scorse settimane il suo agente, Herminio Menendez, aveva dichiarato che il giocatore non aveva intenzione di lasciare il Real Madrid, la situazione sembra cambiata, almeno a dar retta alle dichiarazioni rilasciate dal centrocampista alla stampa spagnola. «Sono un giocatore del Real, ma il mio futuro è ancora da decidere. Ho sentito anch'io dell'interessamento della Roma, la cosa non può che farmi piacere perché quella giallorossa è una grande squadra e la città basta andarci una volta per innamorarsene». Non ha specificato se lui è già riuscito a innamorarsi di Roma, in cui è venuto a febbraio, per giocare undici minuti al posto di Robben nell'ottavo di andata di Champions League, o se si è dovuto concentrare solamente sulla gara, senza mettere il naso fuori dall'albergo, ma sono comunque dichiarazioni che alla società giallorossa non possono che far piacere.La trattativa vera e proprio non è ancora partita, ma in questa fase preliminare ogni segnale ha un suo peso. Come quello, rilanciato da Marca, che Robinho, visto che sono passati tre anni dalla sua firma per la Casa Blanca, potrebbe sfruttare il famigerato articolo 17 sul recesso unilaterale per andarsene in cambio di 10 milioni di euro. Magari al Chelsea, allenato dal suo connazionale nonché estimatore Felipe Scolari. E visto che il Real non ha certo abbandonato l'idea di portarsi a casa Cristiano Ronaldo, ha bisogno di fare cassa: se Robinho andasse via a un terzo del suo valore, la cessione di Julio Baptista diventerebbe ancora più attuale. Resta solo da limare una differenza non da poco sulla valutazione del giocatore, che sempre secondo Marca si aggira sui 25 milioni di euro. La Roma non arriverà mai a quella cifra, che però è destinata a scendere sensibilmente. Potrebbero bastarne quindici, tenendo conto che fino a pochi giorni fa, prima del parere contrario del giocatore, sembrava praticabile anche l'ipotesi del prestito.