C'è solo l'A.S.Roma!

E' allarme portieri


L'ex Siena non convince, Alexander infortunato. Pipolo via, ne arriverà un altro
Quando, alla vigilia della partenza per la prima amichevole stagionale, Spalletti aveva dato i numeri per l'organico della Roma, parlando di «ruoli doppi, più tre o quattro portieri», l'ipotesi che il quarto fosse un giovane da individuare e mettere in rosa (Pipolo partirà per andare a giocare) è durata poco, anche perché a Bucarest Artur non fece certo una bella impressione. Al tecnico toscano fu chiesto se quel portiere ancora da acquistare fosse un quarto giovane o un secondo affidabile, facendo scalare tutti gli altri già presenti in organico, Spalletti rispose che Artur doveva ancora vederlo bene. A neppure due settimana dalla Supercoppa, le amichevoli sono state quattro, Artur ha preso otto gol, e complessivamente non ha certo fatto una gran figura, nonostante qualche buon intervento nella seconda uscita, contro il Monaco. E nel frattempo le condizioni di Doni, alle prese con un'infiammazione al tendine rotuleo che si porta appresso dal finale della scorsa stagione non accennano a migliorare: il problema non è passato con il potenziamento muscolare, ieri ha provato a giocare la partitella, la prima stagionale, tolti i primi tre giorni di ritiro, ma il dolore si è rifatto sentire, e da oggi tornerà a lavorare solamente in palestra.In pratica, c'è il rischio concreto che il secondo portiere della Roma debba fare il primo non solamente a San Siro in Supercoppa, ma anche in varie altre occasioni, e l'ex portiere del Siena, che a Siena non ha mai giocato, non sembra ancora in grado di dare sicurezza al reparto, nonostante i quattro anni in più rispetto a Curci, andato in Toscana nel maxi scambio che oltre ai due portieri ha coinvolto anche Loria e Galloppa. Valutato 750.000 euro, preso a titolo definitivo, con un contratto biennale da 600.000 euro lordi complessivi, Artur potrebbe ora ritrovarsi retrocesso al ruolo di terzo, se la Roma decidesse di intensificare la ricerca di un secondo d'esperienza. Tutto da chiarire, a quel punto, il ruolo di Julio Sergio Bertagnoli, brasiliano trentenne da due anni a Trigoria: non ha giocato neppure un minuto in gare ufficiali, ma a maggio la società lo ha premiato con un rinnovo fino al 2010. Era in panchina nella prima amichevole, poi si è fatto male, lasciando il posto in panchina all'attuale quarto portiere, Pietro Pipolo, ventidue anni, una lunga esperienza con la Primavera giallorossa, con cui ha vinto lo scudetto nel 2005. Lo scorso anno è andato per la prima volta a giocare lontano da Trigoria, 7 presenze in C1, a Potenza. Deve giocare ancora, e la società lo accontenterà: doveva partire ancor prima del ritiro, ma Spalletti in preparazione voleva avere a disposizione quattro portieri, e la cessione in prestito è stata rinviata di qualche settimana.Aveva ragione, da tre partite Pipolo si accomoda in panchina, portando come terzo il romeno Alex Pena, classe 1990, arrivato a gennaio per fare la Primavera, con cui peraltro ha giocato una volta sola, chiuso da Riccardo Delfino, di un anno più vecchio, attualmente fermo per un infortunio alla spalla. La società, da parte sua, fa sapere che un portiere arriverà, anche se ufficialmente solo per permettere a Pipolo di andare a fare esperienza in serie C. Fa sapere che c'è piena sicura in Artur, e che il secondo portiere sarà lui. Anche se la ricerca di un quarto è un inedito assolto: nei primi due anni di Spalletti non c'era, e se ne occupava proprio Pipolo, nell'ultima stagione c'era Zotti, e la società ha provato in tutti i modi a trovargli un acquirente. Giovedì si saprà qualcosa in più: l'amichevole con il Frosinone è l'ultima prima della Supercoppa, e Artur sarà l'osservato speciale, quasi più di Totti, che sarà pure reduce da un lungo infortunio, ma almeno a San Siro, da giocatore, ci è già entrato, e più di una volta.