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Mazzone: "Mi regalò un sogno"


C'era un legame forte e autentico tra Franco Sensi e Carlo Mazzone, il primo tecnico scelto dal nuovo proprietario dopo il campionato senza fortuna di Boskov, rimasto in sella tre anni, quelli della ricostruzione, dal '93 al '96. «Abbiamo perso un grande uomo e un grande Presidente - ha commentato all'Adnkronos il tecnico trasteverino - ho ricordi bellissimi che mi legano a lui e non solo nei tre anni in cui ho allenato la Roma. Anche dopo i miei rapporti con la famiglia Sensi sono rimasti bellissimi. Ero al corrente dei suoi problemi, è stato forte fino alla fine, ha sofferto tantissimo. Ci sentivamo spesso. Io lo chiamavo per complimentarmi ogni volta che la Roma vinceva qualcosa: lo scudetto, la Coppa Italia...c'era sempre una telefonata da parte mia e lui era sempre molto affettuoso con me. Gli devo gratitudine, mi ha dato l'opportunità di allenare la mia Roma per tre anni. La prima stagione le cose non andavano benissimo ma non mi sono mai sentito in discussione. C'è sempre stata grande stima nei miei confronti e grande fiducia, ho dei ricordi bellissimi. È stato bravo, si è organizzato da solo la sua successione alla guida della Roma, sua figlia Rosella è eccezionale. Abbiamo perso un grande Presidente, sarò sicuramente presente ai suoi funerali».Più breve il rapporto con Rudi Voeller, ma anche il centravanti della Coppa Italia '90-91, subentrato a Prandelli nella stagione 2004-05, prima di lasciare il posto a Delneri, ha voluto ricordare il Presidente. «È una perdita enorme. Franco Sensi è stato un Presidente straordinario, è stato l'artefice dei successi della Roma. Era un grande uomo: nella Roma non ha investito solo i suoi soldi, nella squadra ha messo la sua anima e il suo cuore».Nella serata di ieri è arrivato anche il ricordo di due ex giallorossi ora all'Inter. «Roma è grata a lui - ha commentato Mancini a Sky- ho mandato un messaggio di condoglianze a Rosella: sta facendo un grandissimo lavoro e deve andare avanti». «Siamo persone prima che calciatori - aggiunge Dacourt - e la Supercoppa domenica si giocherà in un clima di grande tristezza».