Le buone notizie per la Roma non arrivano tanto da Nizza dove hanno giocato i quattro romanisti azzurri, ma piuttosto dall’Ungheria dover era di scena il Montenegro nell’ultima amichevole prima dello storico debutto nelle qualificazioni mondiali (peraltro nello stesso girone dell’Italia). 3-3 il risultato finale, ma quello che conta è che Mirko Vucinic ha giocato 74 minuti del match. Un bel sospiro di sollievo dopo la paura provocata dall’infortunio subito dall’attaccante nell’ultima amichevole contro il Frosinone. Uscita in barella e timore di complicazioni al ginocchio. E invece nelle ore successive si era capito che non era nulla di grave. La conferma è arrivata ieri con Supermirko in campo per quasi tutta la partita e che quindi prenota un posto per la Supercoppa. Bene Vucinic, discretamente anche John Arne Riise, punto di forza della Norvegia che non è però andata oltre l’1-1 contro l’Irlanda. Per il nuovo acquisto giallorosso 90 minuto in campo.Ma la partita più attesa del mercoledì internazionale in chiave romanista (Italia a parte) era quella che vedeva di fronte Francia e Svezia. Doveva essere un antipasto della sfida di Supercoppa tra Mexes e Ibrahimovic. E invece l’interista ha dato forfait con ampio anticipo per il riacutizzarsi (tattico?) del dolore al ginocchio che lo frena da mesi. Mexes invece è andato regolarmente in campo da titolare al centro della nuova difesa di Domenech e ha giocato un ottima partita, tanto da meritarsi alla fine i complimenti dell’arbitro Frisk (quello della monetina) che era a Goteborg a vedere la partita. Di Larsson dopo soli 5 minuti il vantaggio svedese, poi la rimonta francese con Benzema e la doppietta di Govou. Di Kallstrom la rete del definitivo 3-2. Da oggi tutti di nuovo a Trigoria. E’ tempo di partite vere.
