C'è solo l'A.S.Roma!

"Siamo più forti dell'anno scorso"


Doni: «Temo Inter e Milan. Totti? Un grande, parla romano e comincio a capirlo solo ora...»Giunto nella capitale con qualche titubanza nei giudizi degli addetti ai lavori, Alexander Marangao Doni è da tre anni il portiere titolare della Roma di Luciano Spalletti, e alla vigilia del campionato ha analizzato il presente ed il passato della squadra giallorossa al sito internet globoesporte.com : «Guardando un po' la campagna acquisti delle squadre più titolate - afferma Doni - dico che il Milan è quella che si è rinforzata maggiormente, ma anche Juventus e Fiorentina possono dar fastidio». Sarà ancora un duello Roma-Inter? «Penso di sì, ma occhio al Milan. Secondo me è il nostro principale avversario. A differenza delle altre i rossoneri potranno pensare solo al campionato. Il campionato inizia domenica e noi cercheremo di essere competitivi su tutti i fronti, lotteremo per vincere lo scudetto e speriamo di poter arrivare lontano in Champions League. Sono due anni che arriviamo ai quarti di finale. Ora puntiamo a fare più strada ed il fatto che quest'anno la finale si giocherà a Roma servirà da stimolo per centrare l'obiettivo». E' una Roma sempre più brasiliana, ora che ci sono anche Artur e Julio Baptista. «A volte mentre ci alleniamo sembra di stare a casa nostra. Una squadra con tre portieri brasiliani penso che in Italia non si sia mai vista. Mi hanno chiesto informazioni su Artur ed io ho risposto che sono convinto che farà bene. Mancini? Non abbiamo risentito troppo della sua partenza. Era una cosa che ormai si sapeva. Lui aveva già da tempo problemi con la Società. Sono arrivati comunque due grandi giocatori come Julio Baptista e Riise, due pedine importanti per la squadra, e poi questo giovane francese che non conosco, ma del quale tutti ne parlano bene. Siamo senza dubbio più forti dell'anno scorso. Temo molto il Milan, è una squadra che si è rinforzata parecchio, soprattutto in attacco. Ha parecchi giocatori per ogni ruolo ed hanno fame di vincere lo scudetto perchè è da molto che non ci riescono». Quanto alla seleçao Doni dice: «Non mi preoccupa il fatto di non essere stato convocato per le prossime gare. Jorginho (il vice Dunga) mi ha telefonato per conoscere le mie condizioni fisiche e gli ho detto che stavo recuperando da una tendinite al ginocchio destro, ancora sto sentendo qualche fastidio ma sto migliorando grazie ad un lavoro specifico. La seleçao giocherà due partite importanti per la fase eliminatoria dei mondiali 2010 ed ha bisogno di giocatori che stiano al 100%». Finale tutto dedicato a Francesco Totti. «Ho un ottimo rapporto con il capitano. Lui è veramente così come si vede. Una persona semplice ed umile. Parla e scherza con tutti, ma è anche molto professionale quando ci alleniamo, puntuale negli orari come gli altri a differenza di molte stelle del calcio italiano. La cosa più divertente è che lui parla solo romano. Io lo conosco da tre anni e solo adesso lo riesco a capire, mentre Juan e Cicinho non riescono ancora a capire tutto quello che dice. Comunque non si discute: Totti è veramente un fuoriclasse».